Gli eventi della gara non hanno giocato a favore dei piloti Honda. Soltanto Jenson Button è riuscito a vedere la bandiera a scacchi, in 17° posizione e ad oltre un giro dal vincitore... (continua...)
"Una gara frustrante. Ovviamente è deludente terminare 17°. Mi sono fermato prima del previsto la prima volta per impedire il sorpasso di Rosberg, ma ho perso molto tempo, sia su di lui che su Rubens perché non avevamo un buon rendimento con le gomme tenere," ha commentato Button.

"La motricità era davvero pessima, perdevo molto tempo in curva. Quando è uscita la vettura di sicurezza abbiamo sostituito gli pneumatici per effettuare uno stint breve e per tornare alle medie, ma mi ha fatto perdere il contatto col plotone. Sono molto deluso, soprattutto dopo una buona prestazione in qualifica. Impareremo dai nostri errori e torneremo più forti !" ha aggiunto il britannico.

Anche Rubens Barrichello ha vissuto un calvario a Hockenheim, il quale è finito a 17 giri dall’arrivo con una collisione con Coulthard... "La corsa è iniziata bene. Ho guadagnato alcune posizioni al via, la nostra strategia era rimanere in pista il più a lungo possibile. Purtroppo, non avevamo il ritmo per essere davvero competitivi, faticavamo veramente con la motricità."

"La tattica sarebbe stata buona se fossimo stati in grado di fare qualche giro in più, la mia giornata sarebbe stata bella quasi quanto quella di Nelsinho Piquet. Congratulazioni per il suo podio. L’incidente con Coulthard è stato sfortunato. Ho cercato di forzarlo a prendere la linea esterna nelle curve 9 e 10 per infilarmi all’interno, ma purtroppo non mi ha visto e le nostre macchine si sono toccate. Sono tornato ai box, ma i meccanici hanno visto che c’erano troppi danni per proseguire," ha concluso Barrichello.
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