Ha destato un certo scalpore il fatto che la McLaren abbia “liberato” Lewis Hamilton prima della fine dell’anno, specie dopo che la Mercedes ha “scippato” il pilota inglese alla squadra di Woking, dove era stato allevato e cresciuto. L’operazione ha avuto in Bernie Ecclestone il regista occulto: Mister E doveva garantirsi la presenza della Stella a tre punte nel Circus dopo che il consiglio di amministrazione della Casa tedesca aveva minacciato di lasciare il mondo dei Gp. A condurre in porto l’operazione è stato Niki Lauda: l’ex campione austriaco è stato il “tessitore” dell’operazione Hamilton, tant’è che è diventato l’uomo di congiunzione fra la squadra di Brackley e i vertici della Mercedes. (continua...)
L’uscita di Hamilton dalla McLaren è stata certamente uno choc a Woking: nel team erano in molti che scommettevano su un rinnovo del contratto dell’inglese, ma alla fin fine questa operazione di mercato avrà anche degli influssi positivi: la Casa tedesca, infatti, dopo che aveva ceduto le sue quote azionarie del team (deteneva la maggioranza relativa con il 40%) aveva gradualmente dismesso ogni coinvolgimento nella struttura diretta da Martin Whitmarsh: pagava i contratti dei piloti e garantiva la fornitura gratuita dei motori V8.
Mantenere Lewis, quindi, sarebbe diventato molto oneroso e le casse della McLaren non sono floride nonostante i proventi da top team: a differenza della Ferrari che, in parte si autofinanzia grazie ai guadagni sulle supercar, la squadra di Woking “partecipa” al sostegno della McLaren Cars, un marchio che si sta affermando nel mondo, ma che paga la start-up molto onerosa.
Anche la fornitura del motore si doveva concludere alla fine del prossimo anno, quando si sarebbe chiuso il ciclo dei motori aspirati V8 di 2,4 litri. La McLaren, però, si troverebbe priva del propulsore per iniziare la nuova era del turbo che inizierà nel 2014. Ron Dennis sta pianificando il ritorno della Honda nel Circus, ma il rientro dei giapponesi nel ruolo di motoristi e sponsor non potrà avvenire prima del 2015, per cui serve una soluzione tampone che non lasci la squadra di Woking senza V6 dotato di turbo compound.
La McLaren, “liberando” Lewis in anticipo, avrebbe finalmente avuto l’ok della Mercedes per assicurarsi la fornitura dei motori tedeschi per il 2014. Le altre squadre sono già al lavoro sui progetti delle monoposto con il turbo, mentre a Woking non hanno mai potuto affrontare il tema perché non sapevano intorno a quale motore avrebbero dovuto realizzare la macchina.
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