Mclaren 299Avrebbe voluto vincere in Brasile per dedicare il suo ultimo successo colorato d’argento alla squadra che lo ha svezzato e lanciato nell’Olimpo della Formula 1. Il contatto con la Force India di Hulkenberg non ha reso possibile ciò, ma sembra proprio che il rapporto fra Lewis Hamilton e la McLaren stia comunque per concludersi in maniera del tutto amichevole. (continua...)

Nonostante un contratto firmato ormai da un paio di mesi con la Mercedes, l’accordo che lo lega fino al 31 dicembre alla scuderia di Woking impedirebbe al pilota di Stevenage qualsiasi contatto con la sua prossima squadra, salvo diversa decisione da parte della McLaren. La quale avrebbe invece dato il via libera al suo ormai ex pilota, che potrà già dai prossimi giorni iniziare di fatto a collaborare con il suo futuro team, anche se in maniera comunque blanda: “Non farò molto lavoro tecnico, ma Martin (Whitmarsh) mi ha detto che potrò parlare con loro. Mi aspetto di trovare un gruppo di persone determinate a tutto per vincere, visto che non ci sono riusciti finora”, ha dichiarato Hamilton, che ha poi ribadito il fatto che in Mercedes, almeno per un primo periodo, ci sarà molto lavoro da fare, sebbene abbia precisato: “Sa so quello di cui sono in grado; ciò non influirà molto sulla vettura nella prima parte della stagione, ma lo farà maggiormente nel 2014”.

Uno degli aspetti che maggiormente soddisfano Lewis, riguardo a questo cambio di team, è il maggior tempo a disposizione che avrà per se stesso: “Non vedo l’ora di avere a che fare con solo un terzo degli eventi di pubbliche relazioni che avevo in McLaren; avere più tempo libero nella mia vita mi permetterà di prepararmi meglio”.

A far partire i titoli di coda della lunga storia fra McLaren e Hamilton ci ha pensato il responsabile della scuderia di Woking, Martin Whitmarsh, che ha di fatto mandato al pilota anglo-caraibico il suo personale saluto di commiato: “Sono triste, perché lo conosco da quindici anni e l’ho visto passare attraverso alcuni grandi, grandi momenti. È un grande uomo, una grande risorsa per qualsiasi squadra, quindi è chiaro che io sia deluso dal fatto che vada via. Spiace, ma siamo gente tosta e dobbiamo andare avanti, perché abbiamo una buona macchina e cercheremo di fare del nostro meglio”.

Infine, l’ingegnere inglese ha lanciato la sfida al suo ex pilota: “È stato un amico e un collega per tanto tempo, sono sicuro che i nostri rapporti continueranno ad essere buoni, ma l’anno prossimo sarà un rivale e cercheremo di batterlo”. Un altro grande duello che potrebbe contribuire a rendere ancor più spettacolare la Formula 1.

www.422race.com