Nel 2007 era stato lui l'ultimo a vincere un Gp di Formula 1 negli Stati Uniti ed oggi si è imposto nuovamente nel giorno del ritorno del Circus negli States, sul nuovissimo tracciato di Austin. Stiamo ovviamente parlando di Lewis Hamilton, che si è tolto la soddisfazione di regalare ancora una gioia alla McLaren prima di passare alla Mercedes nel 2013. (continua...)
A caldo, il pilota britannico ha voluto sottolineare che grande impresa sia stata battere Sebastian Vettel e la Red Bull: "E' stato un grande weekend: battere la Red Bull e Sebastian è una sfida molto dura, ma ci siamo riusciti. Nel primo stint non siamo andati male, ma ho pagato i diversi tentativi di attacco perchè le mie gomme sono andate off un paio di giri prima rispetto a Vettel".
Lewis ha ammesso che il traffico è stato determinante per la sua rimonta ai danni del tedesco, ma si è pure detto orgoglioso del suo successo: "Quando siamo usciti dai box, dunque, ero abbastanza lontano da lui, ma devo ammettere che il traffico ha giocato un ruolo importante in mio favore per permettermi di andare a riprenderlo. E' stato bello vincere il primo Gran Premio qui ad Austin e ne sono molto orgoglioso".
Anche se il Mondiale per lui è andato, in Brasile c'è la voglia di godersi l'ultima gara con la McLaren dopo tanti anni insieme: "Sarà una gara particolare, ma credo che abbiamo una vettura che ci consentirà di lottare ancora per la vittoria. Io ormai sono tagliato fuori dalla lotta per il titolo, ma questo non vuol dire che non mi possa divertire".
Jenson Button lascia Austin con un quinto posto al GP USA frutto di una rimonta dopo la brutta qualifica di ieri.
“Partire sul lato sporco della pista è stata molto dura, alla fine del primo giro ero 15mo. Quindi il quinto posto era probabilmente il miglior risultato possibile” ha spiegato Button.
“Mi sono divertito molto oggi, e ci sono state belle battaglie. C’è stata molta azione e molti sorpassi, e la maggior parte molto puliti, il che è bello da vedere. Ovviamente, comunque, il quinto posto non è il risultato che volevo, ma la vettura ha funzionato veramente bene, con una migliore posizione in griglia avrei potuto essere lì davanti. Comunque, grandi congratulazioni a Lewis e all’intero team McLaren. E’ stato bello correre davanti a così tanti fans americani, sembravano davvero divertiti. Prima di arrivare qui, sapevamo che avremmo offerto un grande spettacolo, e penso sia stato così. C’è stata azione e suspance continua, esattamente quello di cui si ha bisogno per creare un grande spettacolo sportivo. Spero davvero che ora gli Stati Uniti si appassionino alla F1″.
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