mclaren_146Il motivo della fine del dominio della Red Bull? La FIA ha bloccato la loro vettura illegale. E’ quanto sostiene Lewis Hamilton, secondo cui il passo strabiliante messo in mostra dalla squadra di Milton Keynes nello scorso agosto era dovuto proprio a quelle ali flessibili che, dalla gara successiva in Belgio, sono state sottoposte ad una prova più severa costringendoli a fare un passo indietro. (continua...)

Il campione del mondo 2008 ha affidato le sue riflessioni al quotidiano “Bild” in occasione di una sua visita a Berlino in settimana. “In Ungheria avevano due secondi al giro di vantaggio sul resto di noi, è semplicemente impossibile una cosa del genere,” ha commentato il pilota della McLaren. “In quanto a noi, ci siamo sempre attenuti alle regole. Ma i nostri si sono chiesti se la loro vettura fosse legale e hanno rimpallato la domanda alla FIA.”

“In seguito, la Red Bull ha dovuto ricostruire la propria vettura e ha fatto un passo indietro. E’ stata una buona decisione da parte della FIA,” ha aggiunto. La testata tedesca ha posto a Hamilton anche una domanda in merito alla guerra psicologica in atto tra i suoi avversari per il titolo mondiale, in particolare il suo miglior nemico Fernando Alonso, con cui la rivalità prosegue dai tempi in cui erano compagni di squadra alla McLaren.

“E’ normale che, alla fine di una stagione, inizino i giochi mentali,” ha spiegato. “Io sono abbastanza forte e sono pronto. Non ho paura, ma penso che sia meglio se si lasci parlare solo la pista.” Hamilton insiste anche che la doppia battuta a vuoto di Monza e di Singapore non lo ha condizionato negativamente: “Sono tornato a casa a Zurigo per un giorno, mi sono svegliato alla mattina e sono andato a correre nella foresta con la musica rap nelle cuffie. Sono pronto a tornare,” ha concluso.

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