
Nonostante la vittoria sfiorata però, il britannico nasconde l’amarezza e ammette con onestà, la superiorità velocistica della Ferrari sul circuito brianzolo, “Non credo che avremmo potuto fare meglio di così. La Ferrari oggi aveva tutto un altro passo. Per quanto riguarda la mia macchina, devo dire che ero abbastanza contento, tutto è andato liscio e questo è incoraggiante” ha commentato il britannico, che si accontenta di vedere il bicchiere mezzo pieno, “Quando sono rientrato in pista, subito dopo il mio pit stop, ho avuto qualche difficoltà a far lavorare le gomme come volevo e questo non mi ha permesso di conseguenza di attaccare Alonso, che nel frattempo ha iniziato a prendere il largo. Ad ogni modo, il secondo posto è sempre un ottimo risultato, soprattutto in ottica campionato. Certo, è sempre meglio finire primi, ma l’importante in un mondiale così combattutto, è mettere in cascina punti e di nuovo punti. Poi vedremo come finirà.”
E’ finita sulla ghiaia della prima curva di lesmo invece il Gran Premio d’Italia di Lewis Hamilton, ko dopo un tentativo di sorpasso fallito ai danni di Massa al giro uno. Non cerca giustificazioni però l’inglese, che fa autocritica, ammettendo di essere stato forse troppo precipitoso: “Ho fatto una stupidaggine, non ci sono scuse. Sono partito bene e alla Roggia, ho provato ad infilare Massa ma non c’era abbastanza spazio e così ho finito per danneggiare il braccetto della sospensione anteriore destra. E’ stato davvero un peccato, ma non si può tornare indietro ed ora posso solo sperare che questo errore non si riveli alla fine determinante per la conquista del titolo” ha dichiarato Hamilton, che guarda già al prossimo appuntamento, tra due settimane a Singapore, per riscattarsi e cercare di accorciare lo svantaggio in classifica da Webber, nuovamente leader della classifica piloti,“Adesso devo solo cercare di raccogliere tutti i miei pensieri e concentrarmi sulla prossima gara. Non è finita..”
Moderatamente soddisfatto infine Martin Whitmrsh (team principal della scuderia), che difende la scelta del muretto McLaren di far fermare Button in anticipo rispetto ad Alonso, “Purtroppo non è andata come ci auguravamo, ma dovevamo provarci. Abbiamo comunque fatto una gara fantastica.”