mclaren_10L’anno scorso Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen erano saliti entrambi sul podio a Fuji, il finlandese per la prima volta in carriera,ma non erano ancora nella stessa squadra. E’ quindi logico che i due uomini siano impazienti di tornare sul circuito nipponico. (continua...)

"A Singapore credo di aver appreso qualcosa quando seguivo Coulthard. Si dice sempre che bisogna evitare gli errori, ma una cosa è dirlo, un’altra è farlo. Quando si è al volante può essere difficile reprimere l’istinto che ti guida da quando avevi otto anni. Avevo meno pressione perché considerate le circostanze non ero obbligato a vincere la gara. Sono riuscito a pensare al campionato. Non mi piace girare pensando ai punti da segnare, ma oggi possiamo constatare tutti i benefici di un simile approccio," ha affermato Hamilton.

"Mi piace il Giappone. L’anno scorso avrebbe potuto essere difficile a causa della pioggia e della scarsa visibilità, ma la verità è che ho davvero apprezzato quel weekend. Il pubblico giapponese è uno dei miei preferiti, sono appassionati, educati e rispettosi," ha aggiunto il britannico.

"Mi viene chiesto spesso se preferisco girare sotto la pioggia, la mia risposta è sempre la stessa : poco importa che la pista sia asciutta o bagnata, girerò in ogni caso. Per noi piloti, ovviamente è più facile sull’asciutto e tendo a preferire questo tipo di gare. C’è un’altra ragione per la quale spero che non piova : voglio che il pubblico viva il miglior fine settimana possibile," ha sottolineato Lewis Hamilton.

Anche Kovalainen è felice di tornare a Fuji dove ha realizzato una delle sue migliori corse del 2007.
"Nella gara dell’anno scorso è andato tutto bene per me, oppure ero a un livello migliore rispetto alla vettura. Non mi ero qualificato bene, ma ho mantenuto il sangue freddo, non ho commesso errori e mi sono battuto con Kimi per il secondo posto."

"E’ stato il mio primo podio in F1, il momento più bello della stagione. Non ci sono curve che potrebbero aiutarti a fare un buon tempo. Le curve sono abbastanza facili da capire, non è un tracciato difficile. E’ un luogo dove è meglio evitare gli errori. Bisogna essere precisi ed estrarre il massimo dal mezzo per essere veloci. Si cerca continuamente di capire la macchina e di trovare le regolazioni giuste. Il buon compromesso, ecco la maggiore difficoltà di questo circuito," ha concluso Kovalainen.
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