Lewis Hamilton ha rivelato nella sua biografia che il rapporto con Fernando Alonso si e' compromesso gradualmente lasciando intendere che gran parte della responsabilita' e' da imputare al due volte campione del mondo. (continua...) "Fernando si e' presentato in albergo l'anno scorso in Turchia a me e a mio padre dicendo: 'Ciao, sono Fernando'. Lui era il campione del mondo, era in lotta per vincere il secondo titolo, io ero in GP2. Mi sorprese molto il fatto che ebbe il tempo di salutarmi. Ammiro Fernando, quindi e' stato triste e deludente vedere che, per qualche ragione, il nostro rapporto non e' migliorato. Ma di certo non e' accaduto per scarso impegno. Non e' riuscito a legare neanche con il resto del team. Nel pre-stagione ha saltato una settimana di allenamento con la squadra. Ron Dennis mi ha incoraggiato a migliorare i rapporti, in modo che Fernando si sentisse il benvenuto. Ho provato a giocare con lui ai videogames nel suo motorhome. Ma dopo il GP Francia qualcuno mi ha detto che Fernando, che aveva concluso al settimo posto, si era detto contento che le due Ferrari mi avevano battuto. In Ungheria e' stato un incubo, non avrei mai voluto uno scontro con Fernando. In Turchia ci siamo incontrati al Conrad hotel ma e' stato frustrante vedere che i miei sforzi per migliorare il rapporto non erano stati recepiti. Alla fine ho detto a Ron: 'Ho provato a parlargli, ma non cambiero' il mio modo di essere o mi deconcentrero' per renderlo felice. Mi concentrero' sul mio sogno. Poi a Spa Fernando mi ha spinto fuori pista. Da allora e' stato chiaro che poteva accadere di tutto. Se lui poteva essere aggressivo, potevo esserlo anch'io. Non e' stato salutare, ma sentivo di poter essere forte e aggressivo senza prendere rischi non necessari. E' stato un vero peccato che sia andata cosi'".
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