Da www.racingworld.it 07/03/2006 - 20:42 – Sarà una stagione molto particolare per Juan Pablo Montoya, quella che sta per iniziare: da un lato, dopo un anno già trascorso alla McLaren Mercedes (forse deludendo, ma vincendo comunque due Gran Premi), le sue chances di titolo potrebbero essere maggiormente concrete nel caso in cui la MP4-21 dovesse essere più competitiva; per contro il colombiano si trova in una situazione incerta in merito al futuro, in bilico tra una... eventuale permanenza a Woking nel 2007 insieme a Fernando Alonso e un addio per dirigersi verso altri lidi, magari con le sirene di Renault o Red Bull pronte a echeggiare. Per ora è molto più importante pensare al presente, però: "Sarà un avvio di campionato più eccitante del passato in relazione a tutti i cambiamenti regolamentari. Adesso poi conosco meglio il team e la vettura, con cui abbiamo completato un intenso programma di preparazione. Io ho percorso ad esempio più di 3500 chilometri, oltre ad otto giorni nella sede della squadra per curare tutti i dettagli prima di partire per il Bahrain", racconta JPM. A differenza dei suoi avversari principali, il driver di Bogotà si trova in lieve svantaggio nel rapporto con Sakhir, scenario dove lui ha corso solamente nel 2004; nel 2005, infatti, "One Pablo" dovette essere sostituito da Pedro De La Rosa a causa di un discusso infortunio. "In effetti non è un tracciato di gran successo per me, ma nel 2004 mi sono comunque qualificato bene e poi apprezzo i circuiti disegnati da Hermann Tilke. C'è un buon mix di curve, nel complesso soffrono i freni per le tante staccate e la difficoltà nel loro raffreddamento. Bisogna saper gestire bene questa variabile durante la corsa", conclude Montoya. Parlando invece di esordi stagionali, come se la cava il bollente sudamericano? Il miglior risultato è stato il secondo posto a Melbourne nel 2003, che poteva tuttavia essere una vittoria se non fosse arrivato un banale testacoda a otto giri dalla fine, che regalò il successo a David Coulthard. Altra piazza d'onore nel 2002, al termine di un bel duello (perso) con Michael Schumacher, un ritiro nel 2001 e due affannati piazzamenti a punti nel biennio 2004/2005. Le variabili per fare un pronostico su ciò che succederà nel prossimo week-end sono troppe, più semplice vedere come andranno le cose