
Il confronto di inizio anno con lo spumeggiante (ma forse troppo vulcanico) Pastor Maldonado, avevano influenzato i commenti degli scettici: ora però all’interno del team di Grove si respira un’aria diversa e il brasiliano, grazie alla sua costanza, ha comunque portato a casa punti pesanti, che hanno consentito al team inglese di restare davanti alla Force India. A Budapest Senna ha ottenuto un buon settimo posto davanti a Mark Webber (Red Bull) e Felipe Massa (Ferrari), dopo l’esaltante prova in qualifica.
Il nipote d’arte, nonostante le prime difficoltà, non ha mai perso del tutto al fiducia del team e anche il patron Frank Williams ha continuato a contare su di lui, gratificato da quanto ottenuto dal pilota nell’ultimo appuntamento corso. Ma le voci sulla possibile staffetta tra lui e Bottas comunque proseguono, dato che è stato sempre il brasiliano a cedere la sua vettura per far scendere in pista il giovane tester. Sull’argomento Williams però ha preferito non commentare ulteriormente.
“Non posso fare alcuna previsione”, ha riferito in merito in un’intervista ai microfoni del nostro rubrichista James Allen. “Lui è molto apprezzato all’interno del team. Sembra essere un pilota naturalmente dotato che non ha molto da dire di se stesso, perciò lui ha una chance molto buona!”, ha poi aggiunto parlando del paulista. Comunque al momento si bada ai risultati, che sembrano molto più gratificanti rispetto alla scorsa stagione, anche se il settimo posto in classifica generale non appare ancora un risultato nobile per una squadra con una storia così lunga nel Mondiale.
Ritornando a Bruno Senna, il suo bilancio progressivamente migliore sembra potergli garantire un futuro nella squadra di Grove, dopo i trascorsi poco brillanti in HRT nel 2010 e in Renault lo scorso anno. Una opportunità che il brasiliano considera molto importante, pur circondato da indiscrezioni su una ipotetica sostituzione con Bottas nella prossima stagione.
“Tutti hanno bisogno di una opportunità per crescere e questa è la mia”, ha riferito Senna all’agenzia di stampa “AFP”. “In gara, penso di stare facendo abbastanza bene in questa stagione. Come ho detto prima, centrare le qualifiche sarà la chiave per essere sicuro di rimanere il prossimo anno e, auspicabilmente, nei prossimi anni”, ha continuato il brasiliano consapevole dell’impegnativo compito. Spinto anche dal buon risultato ottenuto in Ungheria e pronto a mantenere questo passo per difendere il proprio posto.
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