williams_136È la prima squadra di F1 a essere quotata: la Williams debutta in borsa ma non decolla. L’esordio, mercoledì 2 marzo sulla piazza di Francoforte, però non è stato di quelli da ricordare. Le azioni, valutate 25 euro all’apertura, a metà seduta sono scese a 23,71 euro. Secondo le prime rilevazioni, i pacchetti non hanno suscitato l’interesse degli investitori privati e sono stati acquistati, per adesso, solo da soggetti istituzionali. (continua...)

Il team, fondato da Frank Williams e Patrick Head, è valutato complessivamente 250 milioni di euro. Sul mercato sono disponibili 2,4 milioni di azioni, pari al 24% del totale. La quotazione dovrebbe portare alla scuderia circa 60 milioni di euro.

Nella prima giornata sul mercato la scuderia britannica è riuscita comunque a vendere il 5% delle quote. A completare l’operazione, del valore di circa 10 milioni di dollari, è stata la Cyrte, società di investimenti olandese, il cui proprietario è John de Mol, personaggio già noto al mondo della F1 per essere stato anche azionista della Spyker. Il magnate compare pure tra i creatori del Grande Fratello, con la Endemol.

“Sappiamo che non è un momento facile per entrare nel mercato finanziario, ma bisogna dire che abbiamo trovato i primi ritorni molto rapidamente”, ha affermato il presidente della Williams, Adam Parr.

“L’investimento vede Cyrte e Williams creare una partnership strategica in cui assisteremo la squadra per massimizzare il suo potenziale in tutti i suoi aspetti commerciali”, ha affermato il direttore esecutivo Frank Botman. “Cyrte disporrà inoltre di una piattaforma per partecipare alla crescita della Formula 1”. Magari in futuro qualche altro team seguirà l’esempio della scuderia di Grove.

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