
Dopo sette anni potrebbe lasciare Maranello, ma come aveva consigliato recentemente il responsabile della scuderia, Stefano Domenicali, la conferma è dipesa dai suoi risultati. La prima parte della stagione si è conclusa con un passivo di 139 punti rispetto a Fernando Alonso, e adesso restano nove gare per conservare un posto ambito da molti.
“Dovrò essere preparato e concludere bene le gare per cercare di ottenere risultati migliori nella seconda metà dell’anno”, ha confessato il brasiliano durante un evento a San Paolo. E parlando del contratto ha chiarito: “Le discussioni sono iniziate molto tempo fa, ma fino a quando non sarà finalizzato un accordo, non cambierà nulla”.
Lo attende una seconda parte di campionato decisiva e delicata, visto che Fernando Alonso corre per il titolo iridato, e il brasiliano ha assicurato comunque massima collaborazione: “Se sono nei pressi di Alonso o davanti a lui farò quello che posso per aiutarlo a vincere il campionato, questo è ovvio”, come riportato da “Globo”. Una situazione che non lo spaventa, dal momento che ha già vissuto momenti simili: “Alla Sauber sono stato licenziato dopo il mio primo anno, ed essendo collaudatore dovevo avere buoni risultati per avere un’altra possibilità. Poi, nel mio primo anno in Ferrari, Kimi Raikkonen aveva già firmato e non si sapeva se Michael Schumacher si fermasse o meno. Allora possiamo parlare di Valentino Rossi … in realtà, nella mia carriera, ho attraversato momenti più difficili”, ha riferito il pilota.
Massa, nonostante le voci, resta ottimista visto che già in passato ha mantenuto il posto e confida di farlo anche stavolta: “Sono al 100 per cento concentrato sui miei risultati, e credo così tanto in quello che sono capace di fare, che è quello che ho fatto molte volte”, potendo affidarsi solo a se stesso per mantenere il posto. Da Spa parte la sua operazione conferma.
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