
Un allontanamento che si renderà praticamente necessario, a seguito dei deludenti risultati ottenuti dal brasiliano negli ultimi due campionati, e con quello in corso che non sembra promettere un epilogo molto diverso. La Ferrari però non può permettersi di lottare con gli altri top team solo con il pur sempre performante Alonso, e il tunnel in cui si è infilato il 31enne di San Paolo appare, ad oggi, senza una via d’uscita.
Le indiscrezioni della scorsa settimana davano Maranello già con in mano un pre-contratto recante la firma di Mark Webber, il quale, come Massa, ha il contratto in scadenza con la Red Bull alla fine di quest’anno. Gli ultimi rumor provenienti dall’Inghilterra, però, parlano di una trattativa in dirittura d’arrivo tra l’australiano e il suo attuale team, per una prosecuzione del rapporto, sempre con durata annuale. A supporto di queste voci sarebbe arrivata anche una mezza conferma del responsabile della scuderia di Milton Keynes, Chris Horner, e del patron Dieter Mateschitz.
Secondo il quotidiano britannico “Mirror”, però, la Ferrari non si sta facendo trovare impreparata, di fronte alla caduta della pista Webber. Il cavallino avrebbe infatti posato gli occhi su un pilota d’oltremanica, ovvero Paul di Resta, dopo essere rimasti positivamente colpiti dai risultati ottenuti dallo scozzese nel 2011, sua stagione d’esordio, e nella parte iniziale di quest’anno. Al punto che sarebbero già state chieste informazioni alla Force India, sua attuale squadra, nonostante il 26enne, cugino del pluricampione Indycar Dario Franchitti, risulti essere sempre sotto l’ala della Mercedes.
A sponsorizzare l’approdo in Ferrari di Paul è nientemeno che Jackie Stewart, che tra l’altro vede l’operazione non solamente nell’ottica del dopo-Massa: “Di Resta sarebbe un’ottima opzione per la Ferrari, perché se è vero che Alonso al momento ha probabilmente la migliore esperienza, e fisicamente è uno dei piloti meglio preparati al mondo, è pur vero che è quasi all’apice della sua carriera. Ingaggiare un giovane di talento come Paul, in vista del post-Alonso, è un’ipotesi che io prenderei in considerazione, se fossi alla Ferrari”.