
Secondo la stampa italiana tra i nomi già disponibili per rilevarne, eventualmente, il posto ci sono: Sergio Perez (pilota già fa parte del programma Ferrari Driver Academy) che però attualmente è comunque legato al team Sauber, Adrian Sutil e l’appiedato Jarno Trulli. Ma il portavoce della Ferrari Luca Colajanni, come riportato dal corrispondente di “O Estado de S. Paulo” Livio Oricchio, ha giudicato queste voci come “senza fondameto”.
A pesare sul fatto che il pilota fa parte in pieno dell’attuale progetto è proprio la sostituzione del telaio sulla sua vettura operata a Sepang. Oricchio ha anche indicato che il brasiliano si era proprio lamentato a Melbourne per le prestazioni della sua vettura, sospettando che ci fosse proprio un problema al telaio. “La mia configurazione non era molto diversa da quello di Alonso,” aveva indicato il pilota, “ma le mie gomme erano finite dopo cinque giri”.
Comunque il giudizio della stampa sulla gara del brasiliano non è stato proprio positivo. Tanto che “Autosprint” ha promosso subito il nome dell’italiano Jarno Trulli dopo i giudizi di molti appassionati, pilota già disponibile in caso di chiamata; mentre il quotidiano “La Gazzetta dello Sport” ha indicato che la Ferrari starebbe valutando la sostituzione del brasiliano nella stagione in corso, come accadde l’ultima volta nel 1985 con Renè Arnoux. Per il giornale le due opzioni più probabili al momento sembrano proprio quelle di Sergio Perez (autore di un ottima prova con la Sauber a Melbourne) e dell’ex pilota della Force India Adrian Sutil.