ferrari_539Felipe Massa non ha convinto la stampa italiana dopo la gara australiana. Nonostante la scuderia Ferrari sia subito intervenuta per rimettere in carreggiata il proprio pilota, sostituendogli anche il telaio in vista della gara di Sepang, già è stato promosso un nome che potrebbe prenderne il posto, dato che il pilota ha comunque il contratto in scadenza. (continua...)

 

Il noto settimanale “Autosprint”, ad esempio, ha fatto il nome dell’appiedato Jarno Trulli, subito disponibile. Sul brasiliano pesa anche l’opinione del collega Mika Salo, che nel 1999 approdò a Maranello per sostituire l’allora infortunato Michael Schumacher. Per il finlandese, ancora legato alla scuderia del cavallino Rampante, la prestazione di Massa “rispetto ad Alonso, è apparsa molto povera”.

Ma la squadra, impegnata a guadagnare punti preziosi in questo delicato inizio campionato, non si parla assolutamente di eventuali avvicendamenti, e proprio la sostituzione del telaio sulla monoposto del pilota di San Paolo ne è una prova, anche se fatta per debellare qualsiasi incertezza sui problemi evidenziati dallo stesso Massa a Melbourne. Ma potrebbe tramutarsi anche in un’arma a doppio taglio se il pilota non dovesse dimostrare sostanziali progressi. “Questa scelta è stata presa per chiarire eventuali dubbi sulle prestazioni insolite della sua auto durante il weekend all’Albert Park” è stato indicato dal team attraverso il proprio sito.

Il responsabile del team Stefano Domenicali e il direttore tecnico Pat Fry, intanto, dopo la tappa australiana sono tornati subito a Maranello invece che dirigersi direttamente in Malesia, e questo ha catturato l’attenzione e alimentato nuove indiscrezioni che riguardano la Ferrari, anche alla luce del magro bilancio di inizio stagione. Tanto che l’ex ingegnere della Ferrari Joan Villadelprat, sul quotidiano spagnolo “El Pais”, ha commentato: “La quinta posizione di Fernando Alonso in Australia è stata una distorsione. In realtà, vedo una situazione molto più dura per loro”. Invece su “AS”, appaiono nuove voci su un presunto “piano B”, cioè di un nuovo telaio (da sottoporre ovviamente a nuovi crash test) per la F2012, riprogettato per favorire meglio i flussi d’aria al retrotreno e sfruttare al massimo il potenziale dei famosi scarichi divergenti introdotti all’inizio. Si parla di un lavoro frenetico, che dovrebbe portare a far debuttare la “F2012 B” in Cina.

www.422race.com