ferrari_505Una Vallelunga non priva di appassionati sulle tribune ha accolto il ritorno della Formula 1. Anche se si trattava di una vecchia vettura, la Ferrari F60 (seppur equipaggiata dalle nuove gomme Pirelli) e di una coppia di piloti al volante davvero inedita. (continua...)

Al mattino il privilegio di salire sulla rossa più famosa d’Italia è toccato al californiano Michael Lewis, migliore dei rookie del campionato italiano di Formula 3 2011, mentre nel pomeriggio il testimone è passato nelle mani del nostro Sergio Campana, campione italiano in carica.

Ad accompagnare i due piloti due coach driver di eccezione: da un lato Giacomo Ricci, reduce da uno sfortunato weekend in GP2 Series ad Abu Dhabi, dall’altro il grande ex Riccardo Patrese. Presenti ai box anche i vertici della Ferrari Driver Academy, con Luca Baldisserri, Andrea Bertolini e Giancarlo Minardi in rappresentanza della CSAI.

Trenta i giri percorsi da ciascun pilota, suddivisi in stint da circa otto giri, sotto un cielo rimasto sereno per tutta la giornata. L’americano, con il treno di gomme medie nuove montato sul finale della sua prova, è riuscito a staccare un tempo di 1:21.0, mentre il modenese ha fatto ancora meglio ed è sceso addirittura sull’1:20.6 pur con temperature ormai in calo nel tardo pomeriggio.

Ma il commento da parte di entrambi è positivo. Racconta Lewis a 422race.com: “Sono più che soddisfatto: la frenata è incredibile, ma me l’aspettavo, e nonostante la maggior velocità riesco a staccare sugli stessi punti della Formula 3. Ma anche la potenza mi ha colpito molto: quando pensavo di essere in pieno potevo ancora andare sempre più veloce. Mi sono trovato molto bene a lavorare con gli ingegneri, che conoscevo già da tempo, e alla fine il lavoro da fare non è stato molto diverso da quello di un normale test con la F3…”

Gli fa eco Sergio Campana: “Per me questo è un sogno che si avvera: fin da piccolo, come ogni appassionato, sognavo di salire un giorno sulla Ferrari di Formula 1. L’impatto è stato un po’ complicato: bisogna abbandonare tutti i riferimenti della Formula 3, perchè questa macchina va davvero fortissimo. Però non mi pongo particolari aspettative in questa giornata: voglio solo imparare il massimo possibile e sfruttare quest’opportunità che non capita certo tutti i giorni!”

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