ferrari_481Fernando Alonso è parso deluso ma realista al termine del GP Singapore di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari non è andato oltre il quarto posto. (continua...)


“Oggi era purtroppo impossibile raggiungere un posto sul podio. Non eravamo abbastanza veloci e, anche se ci siamo ritrovati in qualche fase al terzo posto, sapevamo che prima o poi ci avrebbero sorpassato” ha dichiarato Alonso.

“Certo, se azzecchiamo la partenza, se avvengono degli episodi particolari e se facciamo tutto alla perfezione e oltre allora il podio può arrivare ma, al momento, la realtà è che abbiamo la terza macchina in ordine di prestazione. Poi se, come oggi, ci si mettono la safety-car che ci annulla quei pochi secondi di margine che avevamo messo insieme su Webber e i doppiati che, forse un po’ distratti, creano dei problemi inaspettati, allora tutto si fa più difficile” ha aggiunto Alonso.

“Con le Supersoft all’inizio abbiamo avuto un degrado molto forte mentre con le Soft la situazione è tornata ad un livello più normale rispetto a Red Bull e McLaren. Abbiamo lottato per tutto il weekend, sono soddisfatto del lavoro della squadra perché abbiamo dato sempre il massimo e abbiamo ottenuto il massimo che era possibile raggiungere in questa gara. Ci attendono cinque gare difficili ma la nostra motivazione non muta: in alcune occasioni magari potremo attaccare, in altre dovremo difenderci ma sempre con il massimo impegno”.

Felipe Massa non ha nascosto di essere molto deluso al termine del GP Singapore di Formula 1, concluso con la Ferrari in nona posizione.

“Inutile nascondere la delusione e la rabbia per una gara che poteva darmi un risultato ben diverso. Il contatto con Hamilton mi ha danneggiato in maniera molto pesante perché ho perso tantissimo tempo nelle fasi iniziali, quando il traffico era ancora molto intenso” ha dichiarato Massa.

“A fine gara ho cercato di parlargli per chiarire l’episodio ma lui se n’è andato senza nemmeno rispondermi: allora gli ho detto quello che pensavo quando ci siamo ritrovati nell’area interviste. In più ci si è messa anche la safety-car a completare l’opera: avevo cambiato gli pneumatici da pochi giri ed avevo messo le Supersoft con cui certamente non avrei potuto arrivare fino in fondo mentre altri piloti hanno approfittato della neutralizzazione per effettuare la loro sosta senza perdere troppo tempo” ha aggiunto Massa.

“Alla fine, prima ho perso un po’ di tempo dietro Barrichello e poi ho dovuto lasciar passare Vettel che, doppiandomi, mi ha tolto un giro e la possibilità concreta di arrivare settimo, visto che Sutil e Rosberg davanti a me erano ormai in crisi con le gomme. Vorrei fare finalmente una gara senza avere problemi, cosa che non si è verificata nelle ultime occasioni, come a Monza ad esempio. Oggi un posto fra i primi sei era sicuramente alla mia portata” ha concluso Massa.

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