ferrari_380Il conto alla rovescia sta finalmente per giungere al termine, il gran giorno è in arrivo: domani alle 10 a Maranello sarà presentata ufficialmente la F150, la monoposto con la quale Fernando Alonso e Felipe Massa dovranno portare a casa quel titolo mondiale sfuggito amaramente nell’ultima gara della scorsa stagione. (continua...)

Ma in attesa che vengano tolti i veli, sono già circolate le prime indiscrezioni su alcuni dei particolari che saranno presenti sulla nuova vettura. Un progetto sul quale si è lavorato duramente in fabbrica, specie alla luce delle modifiche al regolamento tecnico della nuova stagione, che ha apportato novità piuttosto rilevanti. Se da una parte, infatti, c’è l’abolizione del doppio diffusore, dello F-duct e del flap regolabile sull’ala anteriore, dall’altra il 2011 porta con sé il ritorno del KERS e l’introduzione dell’ala posteriore modificabile dal pilota.

A livello visivo quella che sarà mostrata domani non dovrebbe essere nient’altro che una F10 riadattata con le novità aerodinamiche, mentre per quanto riguarda quello che non si vede, cioè la meccanica, le differenze saranno piuttosto rilevanti, e soprattutto non definitive. Infatti pare che per la F150 siano state preparate due soluzioni diverse di retrotreno, per giocare con le pieghe del regolamento, e per poter avere più soluzioni a disposizione per indirizzare gli sviluppi della macchina durante la stagione.

Dopo aver accarezzato l’idea di utilizzare sospensioni di tipo pull-rod (in stile Red Bull), la scelta è caduta sulla classica soluzione a puntone, che sarà però abbinata a una scatola del cambio molto stretta, meglio adattabile a un progetto senza doppio diffusore. Di chiara ispirazione Red Bull anche il muso, che si presenterà più piatto e largo.

Molte attenzioni sono state dedicate al KERS. Il dispositivo di recupero dell’energia cinetica avrà batterie di dimensioni ridotte per poter essere inserite nella zona del serbatoio, che rispetto al 2009 (anno dell’unica apparizione del dispositivo) è più grande a causa del divieto di rifornimento introdotto nel 2010. Una soluzione che sarà adottata anche dalla McLaren.

Le somiglianze con la vettura di Woking non finiscono qui: la presenza di Pat Fry ha comportato la scelta di adottare una parte iniziale delle fiancate più rettangolare e spostata verso l’alto, come nelle frecce d’argento. Tante novità, quindi, in attesa di vedere se alla prova della pista queste soluzioni si riveleranno vincenti o meno.

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