
“Sono tornato a casa dal Canada già lunedì e ho avuto quindi tanto tempo per prepararmi a seguire in televisione l’esordio del Brasile in Coppa del Mondo contro la Corea del Nord. Per essere sinceri, mi aspettavo qualcosa di meglio, soprattutto uno stile di gioco un po’ più “brasiliano”. Peraltro, la cosa importante è che abbiamo vinto: sono i tre punti quelli che contano. Probabilmente, il fatto che si trattava della prima partita ha comportato che tutte le squadre sono partite un po’ con il freno a mano tirato, magari non giocando al meglio. Ora ci attendono due partite contro buone squadre come Costa d’Avorio e Portogallo: bisognerà far bene per passare il primo turno con comodità” ha dichiarato Massa parlando dei mondiali di calcio.
“Così come mi aspettavo di più dal calcio si può dire la stessa cosa per descrivere come mi sento dopo il Gran Premio del Canada. E’ stato un brutto fine settimana, soprattutto se si considera che avevamo un’ottima macchina per la gara e quindi mi aspettavo di portare a casa un buon numero di punti. Invece sono rimasto coinvolto in un incidente alla prima curva, rimanendo in sandwich fra Button e Liuzzi, il che mi ha portato via ogni possibilità di fare una gara pulita e di arrivare in alto in classifica. Avevo fatto una buona partenza e stavo guadagnando posizioni ma il pit-stop per sostituire il musetto danneggiato ha messo la parola fine alla mia gara. Dopo, nonostante tutto, stavo per raggiungere un piazzamento a punti nelle fasi finali. Ero decimo quando mi sono ritrovato dietro Michael che era più lento di me, forse di tre secondi al giro, e davanti a lui c’era Buemi, anch’egli in difficoltà: avrei probabilmente potuto finire all’ottavo posto. Poi c’è stato l’incidente con Michael, che ha chiuso troppo la porta quando stavo per passarlo. Lui ha frenato quando era a destra e si è spostato verso sinistra, dove mi trovato io. Non c’è stato nulla che potessi fare perché ero già al limite della frenata e quando lui si è spostato ancora verso sinistra ha rotto la mia ala anteriore.
L’aspetto positivo del fine settimana è che la macchina era molto più competitiva di quanto non lo fosse stata in Turchia. Ciò è un buon punto di partenza per Valencia, in quanto le caratteristiche del circuito cittadino spagnolo non sono poi così diverse da quelle di Montreal. Inoltre, avremo alcune novità tecniche che dovrebbero consentirci di essere ancora più competitivi nei confronti delle squadre che ci sono davanti.
Valencia non ha offerto finora delle gare molto spettacolari ma a me la pista piace, anche perché l’unica volta che ci ho corso – nel 2009 saltai il Gran Premio dopo l’incidente di Budapest – ho vinto il Gran Premio. Sarebbe bello avere di nuovo la possibilità di fare il bis.
Oggi sono a Maranello per lavorare al simulatore in vista del Gran Premio d’Europa. Mi piace questo tipo di preparazione, in quanto è molto simile ad una normale giornata di test in pista, anche perché si guida dalla mattina al pomeriggio. Riusciamo a vedere come si comporta la macchina partendo dall’assetto usato nella gara dell’anno precedente e provando poi diverse soluzioni, proprio come si fa in pista. Possiamo anche sperimentare nuove componenti mai montate prima in macchina e lavoro via radio con il mio ingegnere nello stesso modo in cui si svolge l’attività durante una giornata di gara.
Farò quindi ritorno a Monaco, dove trascorrerò il weekend, probabilmente seguendo le partite della Coppa del Mondo. Mercoledì si parte per Valencia, dove avrò la possibilità di cancellare la delusione del Canada. Con un campionato dall’andamento così imprevedibile, tutto può ancora succedere e sono sicuro che potremo lottare per le prime posizioni domenica pomeriggio in Spagna” ha concluso Massa.