
Stefano Domenicali: "Dispiace vedere sfuggire il terzo posto nel Campionato Costruttori per appena un punto ma dobbiamo accettare il verdetto della pista. Abbiamo preso una decisione strategica sullo sviluppo della F60 alcuni mesi fa ed eravamo consapevoli che, col passare del tempo, la strada sarebbe stata sempre più in salita. Voglio fare comunque i complimenti a tutta la squadra che, pur in condizioni difficili, ha sempre mantenuto alta la concentrazione e ha svolto il suo compito con determinazione e impegno."
"Ora dobbiamo continuare a lavorare sul progetto della nuova macchina perché abbiamo un obiettivo molto semplice: dobbiamo tornare a lottare per la vittoria. Questa è stata l’ultima gara con noi di Kimi, che anche oggi ha dato il massimo. Ci dispiace molto non avergli potuto dare quest’anno una vettura competitiva ma voglio ringraziarlo per non aver mai mollato la presa, anzi per aver dato ancora di più quando le condizioni erano più complicate. "
"Il ringraziamento va esteso a tutti i nostri piloti: a Felipe, che ha vissuto un momento drammatico a Budapest e che sta recuperando in fretta per essere al 100% all’inizio del prossimo anno; a Luca, che ha accettato la sfida di mettersi in gioco all’improvviso nel frangente più difficile; a Giancarlo, che pur di coronare il sogno di correre in Ferrari ha lasciato una squadra che attraversava il momento migliore della stagione: anche oggi ha dato tutto, fino all’ultimo chilometro. Sono orgoglioso dei nostri piloti così come di tutte le persone che lavorano nella nostra squadra e sono certo che ognuno di noi saprà trarre la giusta lezione da questa stagione e le motivazioni migliori per cercare subito un immediato riscatto."
Chris Dyer: "E’ stata una giornata molto deludente per noi. Sapevamo che, dopo il risultato delle qualifiche, sarebbe stata molto dura per noi e così è stato. In questo weekend non avevamo assolutamente una prestazione adeguata e non siamo così riusciti a sfruttare l’aiuto involontario offertoci dai nostri avversari nella lotta per il terzo posto. E’ un brutto modo di chiudere il nostro rapporto con Kimi e ce ne dispiace molto: sarebbe stato bello salutarlo con un buon risultato per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto insieme a noi in questi tre anni. Gli auguriamo tutto il bene possibile per il suo futuro, qualsiasi sia la decisione che prenderà. E’ un pilota straordinario e serberemo di lui sempre un bel ricordo."