Un'altra stagione prende il via con la consueta conferenza stampa questo pomeriggio, dove Felipe Massa ha parlato insieme a Kubica, Button e Vettel nel contesto del circuito di Albert Park. Felipe, mostrando il pizzetto cresciuto durante l'inverno, è stato cauto sulle sue speranze per la nuova stagione, nonostante i giornalisti si aspettino sempre che i piloti siano in grado di prevedere il futuro. "Per adesso partiamo da zero" ha puntualizzato il pilota Ferrari. "Tutti e venti i piloti iniziano dallo stesso punto, lotteremo tutti per vincere il campionato. Solo più tardi, nel corso dell'anno, la battaglia si restringerà a due o tre o cinque piloti". (continua...)
Riguardo a cosa vorrebbe che fosse diverso dallo scorso anno, il brasiliano ha una lista ben precisa di desideri: "Spero di avere una vettura competitiva come l'anno scorso, forse un po' più affidabile con una squadra che lavori attentamente, al 100%, sui minimi dettagli. Questo è ciò su cui abbiamo lavorato durante tutto l'inverno, quando abbiamo valutato tutto quello che abbiamo imparato l'anno passato e abbiamo lavorato duramente per migliorare laddove dovevamo".
Nessuno dei piloti presenti sembrava pensare che elementi come il KERS o l'ala frontale aggiustabile avrebbero fatto una grossa differenza nei prossimi Gran Premi, ma hanno unanimamente approvato il ritorno delle gomme slick. "Gli pneumatici fanno una grande differenza nella guida della vettura" ha detto Felipe. "Puoi essere molto aggressivo quando le gomme sono nuove, anche se, una volta montate, si scivola molto di più che sulle gomme ruvide che si usavano la scorsa stagione e devi adottare uno stile di guida più morbido".
Per quel che riguarda le due domande finali, Felipe ha dovuto tirare fuori la sua sfera di cristallo e quando gli è stato chiesto se la Scuderia Ferrari Marlboro fosse la squadra da battere Felipe ha risposto di non esserne sicuro. "Penso che la Brawn sia meglio di chiunque altro quindi forse lotteremo per il terzo posto" - anche se spero di no". E riguardo la McLaren che confessa di avere problemi con la propria vettura, è stato chiesto a Felipe se pensa che il team anglo-tedesco sia nelle sabbie mobili: "Non ne ho la minima idea, chiedete a loro. Ma considerando la loro storia, bisogna sempre portare rispetto per la McLaren".
Kimi Raikkonen ha gestito la situazione in quello che sembrava un vero e proprio incontro di piloti scandinavi nel paddock, con gli ex piloti di F1 JJ Lehto e l'ex pilota Ferrari Stefan Johansson, nella prima conferenza stampa di questa stagione. "Penso che abbiamo lavorato bene durante l'inverno e la macchina mi sembra a posto" ha dichiarato il finlandese come sempre in modo conciso. "E' difficile dire a che punto siamo rispetto agli altri, specialmente senza conoscere l'effetto del nuovo regolamento. Lo scopriremo domani e sabato. Non so ancora se la nuova vettura sia più adatta al mio stile di guida rispetto a quella dello scorso anno, ma vorrei dire che sono più felice adesso per come sono andati i nostri test invernali".
L'argomento principale oggi nel paddock era la protesta che potrebbe opporre alcune squadre alle altre, sulla regolarità della loro interpretazione del nuovo regolamento. A Kimi è stata chiesta un' opinione in merito: "E' sempre stato così nel mondo delle corse e quando ci sono nuove regole alcuni team le portano sempre al limite. Personalmente, non so quale sia la giustizia. Sono le persone che decideranno se tali interventi siano regolari o meno. Il fatto che la Brawn GP sia stata così veloce per me non è così sorprendente, in quanto hanno affermato che hanno iniziato a lavorare sulla loro vettura già da un anno. Ma i risultati dei test non sempre si ripetono nel corso delle gare, quindi aspettiamo e vediamo".
Lo scorso anno, quando in F1 si è disputato un GP notturno per la prima volta, Raikkonen sembrava confuso del trambusto che i media facevano a questo proposito ed è sembrato altrettanto perplesso circa le affermazioni della stampa sulla gara di domenica, che inizia alle 5 del pomeriggio e potrebbe terminare di sera. "Non so perché si faccia tutta questa confusione in proposito" ha detto il pilota Ferrari. "Abbiamo corso di notte a Singapore con l'illuminazione artificiale e durante l'inverno abbiamo continuato a fare test mentre stava per fare buio, alla fine del pomeriggio. Non credo che sarà molto buio alla fine della gara, quindi non sono per niente preoccupato".
Per quel che riguarda le nuove regole e i cambiamenti, il finlandese ha posto l'accento sugli pneumatici come elemento chiave. "Le gomme sono una grande novità" ha sostenuto. "Non ero certo un fan delle gomme ruvide, specialmente l'anno scorso quando c'era un unico fornitore. Con la grande differenza fra i due tipi di pneumatici avremo ad ogni gara una situazione diversa, il tempo potrebbe avere un ruolo ancora più importante e potrebbe cambiare il nostro approccio alla strategia di gara. In generale, il bilancio finale della nostra vettura è molto buono. Sembra tutto molto diverso dalla scorsa stagione, ma non cambierà molto, a parte il fatto che avremo qualche pulsante in più da premere".
Anche se la stagione non è ancora cominciata, la stampa era comunque interessata a sapere cosa il pilota Ferrari pensasse di poter ottenere quest'anno e persino se avesse mai pensato ad un futuro a lungo termine nella Scuderia. "Non credo che possiamo sapere a che punto siamo prima di correre i primi due Gran Premi" ha dichiarato. "Ma non sono qui solo per finire le gare. Cercherò di vincerle e di vincere il campionato. Ho un contratto per quest'anno e per il prossimo e dopo sta a me decidere cosa fare. Certamente spero di avere una buona stagione quest'anno, ma qualunque sia il risultato alla fine, non avrà alcuna influenza su ciò che farò nel mio futuro. Per quel che riguarda il mio carattere, non c'è nessuna differenza fra questa stagione e quella passata, nemmeno riguardo a quelle precedenti".