ferrari_14La Scuderia Ferrari Marlboro ha conquistato otto punti nel Gran Premio del Giappone, grazie al terzo posto di Kimi Raikkonen e al settimo di Felipe Massa. Grazie a questo risultato la Ferrari ha riconquistato il comando nella classifica Costruttori mentre Felipe ha ridotto a cinque le lunghezze di ritardo dal leader nel campionato Piloti. (continua...)

Felipe Massa: "E' stata una gara molto strana per tutto quello che è successo in pista. Alla fine, il settimo posto non è certo un disastro, considerato che il mio avversario diretto non ha preso punti. Alla partenza ero scattato bene e avevo superato sia Alonso che Kovalainen: poi Hamilton ha frenato oltre il limite e mi sono ritrovato preso in sandwich con due macchine all'interno e una all'esterno e non ho potuto far altro che frenare e restare indietro. Penso che il successivo duello con Hamilton sia stato duro ma non scorretto: il drive-through è stato molto penalizzante per la mia corsa. Nella seconda parte, con le gomme dure la macchina volava, il che mi incoraggia molto per le prossime gare."

"Quanto all'incidente con Bourdais, credo che ci sia poco da dire: avevo già impostato la curva e lui mi ha toccato da dietro facendomi girare. Nel duello con Webber ho visto uno spazio all'interno e mi ci sono buttato: lui mi ha spinto un po' verso il muro e forse chi lo ha visto da fuori si è un po' impressionato ma non è stato così dall'abitacolo. Del resto, era un momento molto importante della gara e ci dovevo provare. Ora dobbiamo dare tutto nelle prossime due gare: abbiamo un grande potenziale a disposizione e dobbiamo fare in modo di sfruttarlo. "

Kimi Raikkonen: "Nonostante il terzo posto abbia posto fine ad una serie di risultati negativi, sono un po' deluso perché oggi avevamo la possibilità di vincere. Alla partenza ero scattato bene ma poi alla prima curva le due McLaren sono arrivate troppo forte alla staccata e mi hanno impedito di impostare la traiettoria portandomi fuori pista. Così ho perso tanto terreno e mi sono ritrovato in mezzo al gruppo. Inoltre, la macchina non era totalmente a posto dopo che era stata colpita da una delle McLaren: lo sterzo era un po' leggero e c'erano anche altri danni."

"Ho cercato di fare il massimo ma non eravamo veloci quanto speravamo, soprattutto nella seconda porzione di gara. Prima della seconda sosta mi sono riavvicinato a Kubica ma non sono riuscito a passarlo al pit-stop perché nel giro di rientro mi sono ritrovato dietro Rosberg, doppiato. Poi ho cercato più volte di attaccare Robert ma lui si è difeso molto bene. Ad un certo punto mi sono ritrovato anche leggermente davanti nell'entrata della curva 3 ma ero all'esterno e lui non ha mollato la linea così sono dovuto uscire fuori pista. In seguito ho avuto un po' di graining e così non sono riuscito a rifarmi sotto. In ogni caso, sono contento di aver portato a casa dei punti importanti per la squadra."

www.f1-live.com