Mentre a partire dal termine della passata stagione ci eravamo tutti dovuti abituare a guidare senza l'ausilio dei mezzi elettronici, come avete visto nelle due gare di apertura sembra che questo cambiamento di regole abbia provocato un maggior numero di incidenti, testacoda e uscite di pista. Questo ci ha reso la vita piu' difficile di prima. Nella condizione di essere sempre al limite, ad un passo consistente e costretti a restare nei limiti delle condizioni di gara e' piu' complicato, ma non penso che questa sia stata la ragione per cui sono finito fuori pista domenica scorsa. Ho avuto un problema meccanico nella gara dell'Australia e poi in Malesia ho avuto altri problemi non collegati al controllo di trazione. Le monoposto hanno sicuramente una guidabilita' diversa, ma mi sento a mio agio a guidare senza l'elettronica e non ho problemi rispetto a questo. L'unico vero problema sara' quando ci saranno condizioni di minore grip, ma non nelle situazioni che abbiamo affrontato fino ad oggi.
Si e' parlato molto del nuovo formato delle qualifiche e se sia il caso di introdurre delle modifiche per impedire che le vetture rallentino troppo nel giro di rientro in Q3 per risparmiare benzina: credo che ci sia bisogno di discutere questo aspetto. Personalmente, non credo che i nuovi regolamenti sportivi che riguardano la porzione finale delle qualifiche le rendano molto piu' interessanti. Almeno con le regole precedenti si doveva introdurre meno carburante prima, ma era un po' noioso correre con il carburante necessario per la prima parte di gara. Q1 e Q2 sono sessioni cosi' lunghe che quando si deve attendere al box, guidare in Q3 una macchina molto pesante non e' molto divertente, e dico questo anche se ho fatto un bellissimo giro di qualifica nel corso di Q3 in Malesia per fare la pole position. In passato, ci si divertiva di piu', se parliamo espressamente di guida. Probabilmente avremmo bisogno di un cambiamento di regole per affrontare il problema della lentezza delle vetture che percorrono il giro di rientro, ma aspettiamo e vediamo quali sono i commenti di tutti.
Uno degli argomenti salienti della stagione fino ad ora e' stata quella che molti hanno definito l'"era post Todt" alla Ferrari. Ad essere onesti, tutto sembra piu' o meno uguale a prima. Anche se le aree di responsabilita' di Jean all'interno della nostra organizzazione sono cambiate, la squadra e' sempre la stessa, con gli stessi obiettivi che abbiamo avuto in passato. La mentalita' e' sempre la stessa e tutti stanno facendo un buon lavoro. Quando si cambiano alcune persone all'interno di un team, con altre persone che lavorano nella stessa direzione, allora non cambia molto. Abbiamo visto in passato che quando Ross Brawn ha lasciato la squadra, molti hanno detto che sarebbe stato tutto diverso, abbiamo vinto ancora e lo stesso dopo che Michael ha lasciato la squadra. Parlando di Michael, sono stato contento di sapere che e' arrivato terzo nella gara di moto in Ungheria! Michael si sta divertendo molto nella sua vita privata, e sta sperimentando nuove sfide. Sembra che possa sempre piazzarsi molto bene, qualunque sia la specialita' in cui si impegna, basta soltanto che abbia un motore e le ruote. Non e' una sorpresa, ad essere onesti, ma e' bello vedere che sta molto bene."
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