
Questa mentalita' influisce anche sulla visione di Felipe riguardo all'insediamento di Stefano Domenicali come team principal. "Conosco Stefano gia' da molti anni. Lo conosco fin dal primo giorno che sono arrivato in Ferrari. Jean Todt e' ancora qui e sara' parte della squadra anche quest'anno. Stefano si adeguera' al nuovo regolamento, come Jean ha fatto finora; Stefano ha molto potenziale. In passato, la Ferrari ha cambiato i ruoli delle persone, ma la mentalita' e' rimasta sempre quella, e cioe' quella di una squadra".
A Felipe e' stato anche chiesto a che punto si senta nella sua carriera di pilota. "Un pilota impara sempre, soprattutto in Formula 1, dove le regole cambiano ogni anno; a volte cambia il regime degli pneumatici, altre volte l'elettronica, c'e' sempre quindi qualcosa da imparare; ad ogni inizio di stagione si ricomincia da capo. Dovremo inoltre concentrarci su quello che non e' andato per il verso giusto negli anni scorsi e su quello che invece abbiamo saputo fare, e trasferire quell'esperienza alla nuova stagione, con un continuo miglioramento."
Quali sono allora le sue maggiori preoccupazioni riguardo la monoposto nel 2008? "Ma, le partenze saranno piu' condizionate dal controllo umano, se cosi' possiamo dire, dato che non ci sara' il controllo elettronico in automatico e il pilota stesso dovra' effettuare queste operazioni alla partenza, avendo cosi' un ruolo piu' determinante. Fino all'anno scorso possiamo dire che i tecnici facessero le partenze per noi, in un certo senso. Ora tutti noi avremo la macchina nelle medesime condizioni - sara' piu' divertente.
"In termini di controllo di trazione, diciamo che dobbiamo ignorare quello che l'elettronica ha fatto in passato. Questo non significa che dobbiamo adattarci a qualcosa di completamente nuovo, dobbiamo soltanto imparare ad essere piu' morbidi sull'acceleratore. Vedo che comunque i tempi sul giro realizzati ora sono circa gli stessi realizzati anche con il controllo di trazione, a fine stagione. Non e' stato quindi cosi' difficile adattarsi al nuovo regolamento.
QUesto regolamento portera' certo alcuni importanti cambiamenti su come si dovra' gestire la monoposto in partenza, per il controllo di trazione, ma anche rispetto a come dovremo guidare la macchina durante la gara, perche' essere troppo aggressivi, puo' comportare il rischio di usurare gli pneumatici piu' velocemente . Penso che durante le gare saremo piu' attenti, e dato che non abbiamo questo controllo a disposizione, dovremo guidare in modo un po' differente per conservare le gomme. Naturalmente dobbiamo imparare come, e come farlo in modo ottimale."
L'affidabilita', si coglie, e' il principale problema secondo Felipe. "Abbiamo una nuova monoposto e vedremo tra poco se e' affidabile. L'anno scorso abbiamo perso molti punti perche' proprio i problemi di affidabilita' ci hanno fatto terminare anzitempo molte gare, pero' per questa prossima stagione stiamo lavorando molto per iniziare il Campionato con una macchina affidabile al 100%.
Relativamente ai primi risultati, e' vero, la macchina e' nuova e ci sono molte cose nuove. Personalmente penso che la macchina sara' pronta per l'inizio del campionato, quindi dobbiamo lavorare sulla macchina anche se a Jerez i tempi non saranno sensibilmente migliori rispetto a quelli dell'anno scorso. Sara' comunque evidente che abbiamo dedicato tempo a lavorare sulla nuova macchina.
I numeri che abbiamo registrato, e i dati in galleria del vento sono positivi ma bisognera' vedere cosa hanno fatto gli altri. Infatti anche se i nostri risultati sono incredibili, se gli altri sono piu' veloci significa che gli altri sono riusciti a migliorare piu' di noi, che hanno lavorato di piu' sulla loro nuova macchina. Questo si vedra' dai risultati in pista e potremo analizzare i risultati significativi solo dopo la prima gara di Campionato.
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