"Penso che i nostri avversari avranno fatto un lavoro simile al nostro. C'e' molta pressione su entrambi i fronti ma e' vero che loro hanno due piloti in lotta e, magari, noi potremmo trarre beneficio da questa situazione" - ha proseguito il pilota finlandese - "A Interlagos tutto il pacchetto deve rendere al massimo, in particolare il motore che e' molto sollecitato sulla lunga salita che porta al traguardo. Affrontero' questa gara come ho fatto nelle ultime occasioni. Il mio obiettivo e' la vittoria, poi vedremo che cosa avranno fatto gli altri. E' una situazione simile a quella del 2003: allora persi il titolo a vantaggio di Michael ma, ad un certo punto di quel Gran Premio del Giappone, sembrava che la situazione potesse volgere in mio favore. Hamilton ha sette punti in piu': c'e' poco da fare calcoli. Dobbiamo vincere e basta."
Kimi ha voluto sottolineare che non si aspetta un handicap dalle gomme: "Si dice che le extrasoft possano favorire i nostri avversari. E' stato forse vero all'inizio della stagione ma poi le cose sono migliorate per noi, soprattutto sotto il profilo dell'assetto. Dobbiamo vedere come andra' in Brasile. Sono gia' andato vicino al successo ad Interlagos ma non ce l'ho mai fatta: comunque tre secondi posti non sono male. Una volta ho anche tenuto il trofeo della vittoria per qualche giorno a casa mia, salvo poi doverlo dare indietro perché la FIA aveva ricontrollato la classifica Anche prima di Shanghai avevo detto che ero andato in passato vicino alla vittoria e poi, quest'anno, ho vinto: speriamo che la storia si ripeta!"
www.f1grandprix.it