"Finalmente dopo diverse settimane trascorse in Europa mi godo un po' di relax a casa mia, a San Paolo in Brasile, dove trascorrero' alcuni giorni con la mia famiglia, la mia ragazza e gli amici, al fine di ricaricare appieno le batterie prima della prossima gara. (continua...) Per il resto, cosa dirvi? Se mi guardo indietro pensando alla gara di Budapest, non posso che provare un forte senso di frustrazione, specie per un risultato che certamente avrebbe potuto essere alla mia portata, al punto che penso sia stata la peggior gara della mia carriera. Il weekend purtroppo, come e' noto, e' stato condizionato dal problema del sabato che mi ha costretto a prendere il via dalle ultime posizioni della griglia, togliendomi ogni possibilita' di lottare per il podio, come invece era mia intenzione fare. In ogni caso, nonostante il logico rammarico, come ha detto il Presidente, adesso bisogna guardare avanti. Riguardo al Gran Premio d'Ungheria, e' logico che partendo cosi' indietro su di una pista dove i sorpassi sono impossibili, non ci si poteva aspettare molto di piu', se non di restare bloccati in mezzo al traffico. Chiaro che in queste condizioni l'unica scelta possibile era quella di partire con la macchina molto carica di carburante, cosa che pero' ovviamente non rende molto agevoli i sorpassi.

Chiaramente, pensando a quando era successo a Monaco, prima della gara anch'io mi sono domandato se la vettura poteva essere o meno competitive su questo tracciato, cosa che ho verificato essere durante la gara - come hanno dimostrato i fatti - piu' che in qualifica, il che ovviamente non mi avrebbe pero' mai portato a pensare di trovarmi a partire in una situazione simile.

Riguardo al futuro prossimo, invece, sono assolutamente certo che, assieme al team, saro' in grado di togliermi ancora diverse soddisfazioni prima della fine della stagione. In piu', per fortuna, la maggior parte dei tracciati sui quali dovremo andare a correre da qui alla fine della stagione dovrebbero essere per noi decisamente piu' favorevole di quello ungherese. Il problema ovviamente rimane principalmente quello di trovare un livello di affidabilita' pari a quello dei nostri principali rivali. Che poi, sinceramente, e' un po' quello che ci e' veramente mancato fino ad ora. Davanti abbiamo pero' sei gare, nelle quali lavorando duramente possiamo sperare di colmare il gap che ci separa dagli attuali leader della classifica cosa che, ovviamente, non sara' semplice ma neanche impossibile. Nonostante non siano permessi test in questo periodo, so che i ragazzi a Maranello stanno lavorando intensamente e questo mi fa essere ottimista.

Al momento, pero' anch'io sto intensamente lavorando al grande evento di kart che si terra' qui a novembre: si tratta di una sorta di gara dei campioni dove gareggeranno anche molti piloti di Formula 1, tra cui il mio ex compagno di squadra Michael Schumacher che, tra l'altro, rivedo sempre con molto piacere. Finiti gli ultimi preparativi, poi dovrei trasferirmi per qualche giorno a Miami da dove la prossima settimana mi trasferiro' direttamente ad Istanbul in piena forma!".
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