Con la perquisizione della sua casa di Serramazzoni, sono ufficialmente partite le indagini a carico di Nigel Stepney. Nonostante le ipotesi parlassero di sabotaggio per la misteriosa polverina bianca trovata attorno alle vetture di Maranello prima del via del Gran Premio di Monaco, l'avvocato Luca Brezigar, legale d'ufficio nominato dal pubblico ministero, ha smentito che il capo d'imputazione sia gia' stato definito. (continua...) "Il capo d'imputazione e' molto vago e indefinito poiche' si possono individuari diversi tipi di reato, come il danneggiamento aggravato o la frode sportiva, ma escluderei il sabotaggio," ha spiegato l'avvocato Brezigar. "Non mi pare credibile che una persona del suo calibro possa danneggiare la propria Scuderia." Una cosa e' certa, il procedimento andra' per le lunghe: "L'indagine si preannuncia lunga, ci vorra' almeno un anno prima che il pm possa formalizzare un eventuale capo d'imputazione."

Dopo le parole del difensore d'ufficio, e' stato finalmente lo stesso Stepney a parlare, attraverso il suo legale, l'avvocato Sonia Bartolini. Il tecnico inglese, che si riteneva all'estero per sfuggire al caso montato attorno a se' negli ultimi giorni, si e' invece fatto vivo dalle Filippine, dove attualmente si trova in vacanza. Niente fuga, dunque, ma una villeggiatura gia' in programma da parecchio tempo.

"E' tutt'altro che irreperibile," ha commentato Bartolini. "E' in villeggiatura, nelle Filippine. Una vacanza programmata da tempo e di cui aveva avvertito me e altre persone. E io l'avevo riferito ai carabinieri di Maranello, dopo che si e' aperta l'indagine. La nomina del legale d'ufficio? Si vede che il dottor Tibis aveva molta fretta di fare degli accertamenti, e per non perdere tempo ha nominato un difensore di fiducia. E poi si nomina un legale anche se non si e' indagati, in certi casi, ma anche per 'persone informate sui fatti'. Ma ripeto, non e' affatto irreperibile."

Secondo le parole riportate dalla Bartolini, Stepney si sarebbe dichiarato estraneo alle accuse della Ferrari, respingendo tutte le accuse a suo carico. "Mi ha detto di essere molto sereno e tranquillo," ha dichiarato. "Ha escluso ogni ipotesi di reato, di essere coinvolto in attivita' contro la Ferrari. Tornera' presto a casa e ha detto che potra' tranquillamente chiarire la sua estraneita' ai sospetti. Che la verita' emergera'. Lo conosco da tanti anni e chiunque lo conosca sa quanto sia perbene e leale. E' assurdo anche solo pensare che possa aver fatto qualcosa contro la Ferrari."

E mentre gli inquirenti stanno provvedendo alle analisi della famosa polverina rinvenuta sulle F2007, Stepney e' pronto a rientrare in Italia a luglio, al termine della sua villeggiatura: "Ora passeranno alcuni giorni, perché Stepney dovra' far pervenire alla Procura la mia nomina a difensore di fiducia attraverso l'ambasciata nelle Filippine. In quel momento chiedero' copia degli atti e studiero' il da farsi. Ma a breve dimostreremo che non ha fatto nulla."
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