Un delicato rompicapo. È la visione adatta per questo appuntamento brasiliano, dove caldo, altitudine, affidabilità, pioggia e così via rappresentano tanti piccoli quadrati di un intricato cubo di Rubik. Il giorno assolato serve a cogliere dati, a percepire l’asfalto (sempre insidioso) e a certificare che sull’asciutto McLaren e Red Bull continuano a dettare legge con i soliti Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. (continua...)
Fernando Alonso risente meno sul piano delle prestazioni rispetto ad Austin, sia con le mescole dure che con quelle morbide e anche a pieno carico, il divario però resta. Ma c’è anche un’altra ipotesi da valutare, quella che i tecnici modenesi abbiano sfruttato comunque le condizioni da asciutto per verificare le doti del pacchetto con un assetto più funzionale alla pista bagnata. Un’ipotesi che attende conferme.
La minaccia di pioggia continua a esserci infatti, ma intanto bisogna fare i conti con la realtà e con una F2012 che accusa ancora un certo divario, sul giro secco, rispetto alle vetture di Woking e Milton Keynes. Lo spagnolo si ritrova a oltre mezzo secondo dal 1:14.026 siglato dall’anglo-caraibico, ma anche Vettel è costretto a fare gli straordinari nel traffico prima di rimediare nelle battute finali il secondo tempo a 274 millesimi. Un po’ di nervosismo lo si avverte, anche quando il tedesco si è ritrovato vicino allo spagnolo, lamentandosi per la difficile manovra di sorpasso. Ma con la pioggia tutto può cambiare.
Buono anche lo spunto di Mark Webber, che con la seconda RB8 compelta l’ultima sessione del venerdì di questa stagione precedendo un ispirato Felipe Massa, rimasto anche lui poco sopra il mezzo secondo ma davanti al collega spagnolo. Da sottolineare anche le prestazioni dei due piloti Mercedes, entrambi poco sopra i sei decimi di distacco, ma nell’occasione Michael Schumacher (con l’animo del pilota diretto verso l’uscita , anche se pur sempre combattivo) resta davanti al più giovane Nico Rosberg. Ottavo Jenson Button, meno brillante rispetto a Hamilton con un margine poco superiore agli otto decimi. I distacchi poi diventano ancora più marcati se si pensa che Romain Grosjean (Lotus) e Paul Di Resta (Force India), presenti nei primi dieci, subiscono un distacco attorno al secondo o di poco superiore.
Le condizioni dell’asfalto poco ottimali non favoriscono neanche l’altro pilota della Lotus Kimi Raikkonen, distanziato di oltre un secondo e tre decimi, in dodicesima posizione, alle spalle dell’altro pilota della Force India Nico Hulkenberg. Sempre più pesanti anche i distacchi degli altri inseguitori come Bruno Senna (Williams) in tredicesima piazza, per arrivare a margini superiori anche ai due secondi partendo dalla diciottesima posizione occupata da Jean-Eric Vergne (Toro Rosso). Da segnalare lo stop forzato del futuro pilota della Caterham Charles Pic (Marussia) nelle battute finali, che porta alla esposizione della bandiera gialla, quando le squadre sono impegnate sulla distanza a pieno carico.
1 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:14.026 – 35 giri
2 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:14.300 – 40 giri
3 – Mark Webber – Red Bull – 1:14.523 – 37 giri
4 – Felipe Massa – Ferrari – 1:14.553 – 37 giri
5 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:14.592 – 37 giri
6 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:14.654 – 36 giri
7 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:14.669 – 40 giri
8 – Jenson Button – McLaren – 1:14.863 – 40 giri
9 – Romain Grosjean – Lotus – 1:14.994 – 37 giri
10 – Paul di Resta – Force India – 1:15.129 – 39 giri
11 – Nico Hülkenberg – Force India – 1:15.131 – 40 giri
12 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:15.371 – 39 giri
13 – Bruno Senna – Williams – 1:15.432 – 45 giri
14 – Sergio Perez – Sauber – 1:15.542 – 35 giri
15 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:15.839 – 43 giri
16 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – 1:15.902 – 39 giri
17 – Pastor Maldonado – Williams – 1:15.953 – 47 giri
18 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:16.048 – 40 giri
19 – Vitaly Petrov – Caterham – 1:16.126 – 39 giri
20 – Heikki Kovalainen – Caterham – 1:16.655 – 42 giri
21 – Pedro de la Rosa – HRT – 1:17.244 – 15 giri
22 – Timo Glock – Marussia – 1:17.675 – 42 giri
23 – Charles Pic – Marussia – 1:18.127 – 31 giri
24 – Narain Karthikeyan – HRT – 1:18.139 – 15 giri
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