Ci eravamo lasciati a metà settembre con i rookie test di Magny Cours, letteralmente dominati dall’attuale terzo pilota Force India, il francese Jules Bianchi. Oggi, giunti ormai a fine stagione, i giovani talenti del motorsport ritornano in pista ad Abu Dhabi sul tracciato di Yas Marina, ancora bollente dopo il grande show andato in scena domenica. Una tre giorni di sicuro interesse per tutti gli appassionati, una tre giorni che vedrà protagonisti anche i nostri Edoardo Mortara e Davide Valsecchi, entrambi impegnati su Lotus a partire dalla giornata di domani. (continua...)
La prima giornata di test ha visto avvicendarsi in pista Kevin Magnussen e Gary Paffett su McLaren, Antonio Felix da Costa su Red Bull, Robin Frijns su Sauber, Nicolas Prost su Lotus, Luiz Razia su Toro Rosso e Giedo van der Garde su Caterham. Ed è proprio il giovanissimo Kevin Magnussen ad imporsi nella giornata inaugurale dei rookie test di Abu Dhabi. Alla sua prima esperienza in F1, il 20enne danese ha ottenuto in mattinata il tempo di 1:42.661, crono non troppo distante dai tempi ottenuti dai piloti ufficiali in qualifica, pochi giorni fa. Il promettente Magnussen ha completato con successo 40 giri, prendendo confidenza con la MP4-27 fino alla pausa pomeridiana. Nel pomeriggio ha lasciato il posto all’inglese Gary Paffett. Sicuramente un esordio interessante per il danese, già messosi in luce nella World Series by Renault, conquistando tra l’altro una vittoria e tre pole position.
Al secondo posto si piazza l’altrettanto promettente Antonio Felix da Costa su Red Bull. Il 21enne portoghese ha completato ben 79 giri, ottenendo il secondo miglior crono in 1:42.717, staccato di soli 66 millesimi dal leader Kevin Magnussen. Nessun problema per Da Costa, entusiasta al termine della giornata: “E’ stata la mia prima volta a bordo della Red Bull RB8 in test vero, con pneumatici veri e in un circuito vero e… wow! All’inizio ero un pò in ansia, poi per fortuna ho trovato subito i pedali ed il volante e mi sono sbloccato. C’è molto da imparare, specialmente per quanto riguarda i tanti pulsanti presenti sul volante. Mi ci sono voluti un paio di run per prendere confidenza con tutti i comandi, ma credo di aver concluso una buona giornata in fin dei conti“.
Entrato in abitacolo solo nel pomeriggio, il collaudatore McLaren, Gary Paffett, ha chiuso al terzo posto con il crono di 1:43.407, distanziato di sette decimi da Magnussen. L’inglese, proveniente dal DTM (non più giovanissimo ma comunque accettato in questi test per la sua scarsa esperienza in F1), ha competato 44 giri puliti, raccogliendo importanti dati da analizzare e sviluppare nei prossimi giorni. Ricordiamo che Paffett aveva potuto già prendere confidenza con una moderna monoposto nel mese di maggio, in occasione dei test generali del Mugello.
Robin Frjins chiude la giornata in quarta posizione. L’interessante talento olandese ha completato su Sauber ben 78 giri, ottenendo il miglior crono in 1:43.775, a circa un secondo dal miglior tempo di giornata. Fresco del trionfo in World Series by Renault, battendo il ben più esperto Jules Bianchi, Robin Frjins commenta così la sua intensa giornata: “E’ stata dura oggi! All’inizio non ho faticato, ma al termine della giornata ho iniziato a pagare lo sforzo, specialmente nella pressione dei freni. Dovrò allenarmi ancora di più per migliorare in questo senso! In mattinata abbiamo completato diversi installation lap, prendendo confidenza con i comandi e le gomme, cosa non facile. Nel pomeriggio ho girato con gomme dure, un pò difficili per me da capire visto che sono stato abituato con gomme Michelin e gomme Pirelli supersoft. Ho commesso un’errore nel mio giro veloce con gomme supersoft, quindi c’è ancora ampio margine di miglioramento“.
In quinta posizione si piazza Nicolas Prost, figlio del Professore e quattro volte campione del mondo, Alain Prost. Ormai non più giovanissimo ma da anni legato al team, il francese ha concluso la giornata con il crono di 1:44.194, completando 55 giri di pista senza alcun intoppo. Una passione a scoppio ritardato, quella di Nicolas Prost per il motorsport: soltanto dopo l’università il francese si è infatti dedicato completamente alle competizioni motoristiche, ottenendo recentemente il terzo posto nella Le Mans Series ed il quarto alla celebre 24 Ore di Le Mans.
Chiude invece al sesto posto il vice campione GP2, Luiz Razia. Il brasiliano su Toro Rosso ha fermato il cronometro sul 1:44.691, a due secondi dalla vetta. Razia ha causato l’unica bandiera rossa di giornata a circa dieci minuti dal termine della sessione, riuscendo comunque a riguadagnare la via dei box senza danni. Per il brasiliano sono stati 67 i giri completati.
Fanalino di coda odierno è Giedo van der Garde. Reduce dal campionato GP2, l’attuale terzo pilota Caterham ha completato 57 giri con il miglior crono in 1′45”936, chiaramente distanziato dalla vetta vista la disparità di prestazioni tra la “cenerentola” inglese ed il resto dello schieramento. L’olandese può sperare in un posto da titolare per la prossima stagione, viste le attuali difficoltà economiche di Vitaly Petrov e l’incertezza di Heikki Kovalainen.
Domani rivedremo nuovamente in pista la coppia Magnussen-Paffett su McLaren, Da Costa su Red Bull e Van der Garde su Caterham. Debutteranno invece Esteban Gutièrrez su Sauber, il figlio d’arte Johnny Cecotto Jr su Toro Rosso ed il nostro Edoardo Mortara su Lotus.
1 – Kevin Magnussen – McLaren-Mercedes – 1:42.651 – 40 giri
2 – Antonio Felix da Costa – Red Bull-Renault – 1:42.717 – 79 giri
3 – Gary Paffett – McLaren-Mercedes – 1:43.407 – 44 giri
4 – Robin Frijns – Sauber-Ferrari – 1:43.775 – 78 giri
5 – Nicolas Prost – Lotus-Renault – 1:44.194 – 55 giri
6 – Luiz Razia – Toro Rosso-Ferrari – 1:44.691 – 67 giri
7 – Giedo van der Garde – Caterham-Renault – 1:45.936 – 57 giri
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