formula_1125Un fine settimana da incubo, in quel piovoso inizio di maggio monzese, non solo per il campionato mondiale Superbike, ma per l’intero motorsport. Una tre giorni funestata dal maltempo, con l’annullamento della gara-1 e solo pochi giri all’attivo in gara-2, prima di una nuova sospensione. Una disdetta per i tifosi accorsi in massa per assistere ad un grande spettacolo, una situazione che avrebbe potuto rivelarsi ben peggiore per l’incolumità dei piloti stessi. (continua...)

 

Le condizioni dell’asfalto nella famosa Parabolica erano infatti critiche, con la formazione di pericolose “bolle” che hanno portato tra l’altro a svariate cadute, tutte con la medesima dinamica. Il reiterarsi di incidenti in Parabolica ha portato le autorità locali ad aprire un’inchiesta circa la sicurezza dell’asfalto, con esiti a tratti sconvolgenti. Ciò che davvero colpisce non è tanto il problema tecnico in se, quanto il comportamento omertoso della dirigenza incaricata alla sicurezza dell’autodromo, rea di aver taciuto di fronte all’evidenza dei fatti, in questo caso le condizioni critiche dell’asfalto in Parabolica, per evitare un’ingente, ma necessario, esborso economico.

L’omologazione per la Superbike veniva così sospesa momentaneamente, mentre il presidente della società SIAS responsabile dell’autodromo, Paolo Guaitamacchi, presentava scuse ufficiali per le vicende accadute. Prima dell’uscita di scena definitiva dalla società, Paolo Guaitamacchi dichiarava ad inizio luglio: “Il fatto più grave è che la dirigenza era a conoscenza dei possibili rischi per i piloti, come si intuisce dalle intercettazioni telefoniche che abbiamo analizzato. L’asfalto in Parabolica verrà comunque completamente ripristinato entro la fine del mese di luglio. Ho parlato inoltre con i collaboratori più stretti di Bernie Ecclestone, rassicurandoli circa l’assoluta regolarità del Gran Premio di Italia previsto a settembre.”

Non tarda ad arrivare la conferma ufficiale dal diretto interessato, il patron della F1 Bernie Ecclestone che seccamente placa le voci incontrollate di un clamoroso forfait di Monza dall’appuntamento iridato: “Non c’è alcun tipo di problema con il Gran Premio di Monza,” ha riferito Ecclestone a “La Gazzetta dello Sport”. A settembre dunque la F1 approderà per la 78esima volta nell’autodromo che più di tutti ha segnato la storia dell’automobilismo. Ricordi vividi di personaggi intramontabili, gare epiche, uomini e macchine che non meritano di essere macchiati oggigiorno, da una caduta di stile quantomai evitabile.

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