formula_1103Fernando Alonso è riuscito nell’insperabile: lo spagnolo della Ferrari, partito dalla sesta fila dello schieramento, ha portato a casa la vittoria del Gran Premio d’Europa nella gara di casa a Valencia. E’ stata una gara molto avvincente, ricca di sorpassi ad ogni giro e allo stesso tempo piena di colpi di scena. (continua...)

 

Ma non fosse stato per il ritiro di Sebastian Vettel causa un guasto alla sua Red Bull, i tanti sorpassi sarebbero finiti nell’ombra di una corsa dominata dal bicampione tedesco. Il pilota della Red Bull, invece, si è fermato subito dopo l’entrata ai box della safety car che, a metà gara inoltrata, ha raggruppato tutti i piloti in seguito ad un contatto tra Kovalainen e Vergne.

Il Gran Premio sembrava quindi trasformarsi nella corsa delle Lotus, con Grosjean all’inseguimento di Alonso, ma pure il francese ha incontrato la sfortuna con la rottura dell’alternatore che lo ha costretto al ritiro. Alonso è stato bravo nella strategia e nel recupero ricco di sorpassi che hanno emozionato la parte centrale della corsa dopo il primo pit, ma altrettanto bravi nella strategia sono stati Schumacher e Webber.

Questi ultimi due, anzichè fermarsi all’entrata della safety car, hanno deciso di effettuare il cambio pneumatici successivamente, realizzando un finale di corsa con tempi straordinari e un recupero stellare dal fondo della classifica fino al podio per il tedesco e alla quarta posizione per l’australiano. Entrambi sono stati anche aiutati dall’incredibile contatto tra Hamilton e Maldonado a due giri dal termine, con l’inglese che prima, in crisi di gomme, ha rallentato sensibilmente facendosi passare da Raikkonen, poi ha cercato di tenersi alle spalle il più possibile il venezuelano che però è arrivato a spingerlo fuori pista mettendo fine alla corsa di entrambi.

E’ quindi un podio che mostra il passato (Schumacher, Raikkonen) ed il presente (Alonso) della Ferrari. Lo spagnolo torna leader del Mondiale davanti a Webber ed è il primo pilota a bissare il successo in questa stagione, mentre il cavallino prende fiducia per il resto della stagione. Ottima corsa per le Force India con Hulkenberg quinto e Di Resta settimo, Rosberg invece sulla stessa strategia vincente del compagno di squadra conclude sesto. Solamente ottavo Button seguito da Perez e da Maldonado che riesce a classificarsi decimo in zona punti nonostante l’incidente.

Massa in difficoltà per tutta la corsa, è protagonista di un contattato con Kobayashi che mette fuori gara il giapponese, mentre il brasiliano conclude sedicesimo. Nel campionato costruttori rimane al comando la Red Bull sulla McLaren. Prossimo appuntamento tra due settimane in Gran Bretagna.

1 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:44:16.649
2 – Kimi Räikkönen – Lotus – + 6.421
3 – Michael Schumacher – Mercedes – + 12.639
4 – Mark Webber – Red Bull – + 13.628
5 – Nico Hülkenberg – Force India – + 19.993
6 – Nico Rosberg – Mercedes – + 21.176
7 – Paul di Resta – Force India – + 22.866
8 – Jenson Button – McLaren – + 24.653
9 – Sergio Perez – Sauber – + 27.777
10 – Pastor Maldonado – Williams – + 34.630
11 – Bruno Senna – Williams – + 35.961
12 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – + 37.041
13 – Vitaly Petrov – Caterham – + 1:15.871
14 – Heikki Kovalainen – Caterham – + 1:34.654
15 – Charles Pic – Marussia – + 1:36.551
16 – Felipe Massa – Ferrari – + 1 giro
17 – Pedro de la Rosa – HRT – + 1 giro
18 – Narain Karthikeyan – HRT – + 1 giro
19 – Lewis Hamilton – McLaren – + 2 giri
20 – Romain Grosjean – Lotus – + 17 giri
21 – Sebastian Vettel – Red Bull – + 24 giri
22 – Kamui Kobayashi – Sauber – + 24 giri
23 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – + 31 giri

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