
1:38.562 il tempo fatto registrare, con gomme morbide, dal pilota della McLaren autore di un giro perfetto che lo ha portato a superare per soli 93 millesimi la Lotus del francese Grosjean fino ad allora saldamente in testa alla classifica.
Alle spalle di Button, l’unico capace di migliorarsi in modo significativo dopo il passaggio alla mescola più morbida (al britannico va anche la soddisfazione di aver conquistato il giro più veloce dall’inizio del week end) e di Grosjean, in terza posizione si è piazzato l’altro alfiere della Lotus, il finlandese Kimi Raikkonen, che archiviati (sembra) i problemi di sterzo che lo avevano attanagliato nelle precedenti apparizioni, ha preceduto le Force India (vere sorpresa del week end) di Hulkenberg e Di Resta rispettivamente in quarta e quinta posizione.
Sesto crono invece per Perez, mentre non è andato oltre il settimo posto Schumacher, favorito secondo i bookmakers per la vittoria di domani, ma poco convincente finora al volante della sua Mercedes e mai in grado di sferrare un tiro davvero insidioso nei confronti degli avversari di testa. Ottavo, nono e decimo posto per Hamilton, Massa e Maldonado (il più veloce ieri nella prima sessione di prove), fuori dalla top ten invece Alonso. Lo spagnolo non è riuscito a sfruttare a fondo il set di gomme morbide nuove montato cinque minuti prima della bandiera a scacchi recuperando solo due posizioni (dalla 14esima alla 12esima posizione), dopo che era rimasto a lungo ai box per un problema al retrotreno. Il ferrarista, che ha fatto segnare il suo primo riferimento cronometrato solo allo scoccare della prima mezzora, ha preceduto il campione in carica Vettel, volto sorridente di una Red Bull alle prese con problemi tecnici sulla vettura di Webber. Il pilota australiano è stato costretto a disertare l’ultima fase delle prove chiudendo così in 19esima piazza, senza la possibilità di provare in configurazione da qualifica.
Come ieri distacchi ridotti al centesimo, con ben quattordici piloti nello spazio di un secondo, e tanti problemi di frenata che hanno visto protagonisti tra gli altri anche Vettel e Alonso, con il tedesco che a causa di un bloccaggio nel finale è stato costretto ad abortire il suo ultimo assalto al giro più veloce di Button. L’appuntamento con le qualifiche, in programma come sempre alle 14:00.
01 Jenson Button (McLaren) – 1:38.562
02 Romain Grosjean (Lotus) – 1:38.655 +0.093
03 Kimi Raikkonen (Lotus) – 1:38.759 +0.197
04 Nico Hulkenberg (Force India) - 1:38.819 +0.257
05 Paul di Resta (Force India) – 1:38.892 +0.330
06 Sergio Perez (Sauber) – 1:39.084 +0.522
07 Michael Schumacher (Mercedes) – 1:39.141 +0.579
08 Lewis Hamilton (McLaren) – 1:39.178 +0.616
09 Felipe Massa (Ferrari) – 1:39.318 +0.756
10 Pastor Maldonado (Williams) – 1:39.357 +0.795
11 Kamui Kobayashi (Sauber) – 1:39.358 +0.796
12 Fernando Alonso (Ferrari) – 1:39.395 +0.833
13 Sebastian Vettel (Red Bull) – 1:39.434 +0.872
14 Bruno Senna (Williams) – 1:39.543 +0.981
15 Nico Rosberg (Mercedes) – 1:39.946 +1.384
16 Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) – 1:40.037 +1.475
17 Daniel Ricciardo (Toro Rosso) - 1:40.134 +1.572
18 Heikki Kovalainen (Caterham) - 1:40.681 +2.119
19 Mark Webber (Red Bull) - 1:41.282 +2.720
20 Vitaly Petrov (Caterham) – 1:41.931 +3.369
21 Pedro de la Rosa (HRT) – 1:42.758 +4.196
22 Charles Pic (Marussia) – 1:42.815 +4.253
23 Narain Karthikeyan (HRT) – 1:42.943 +4.381
24 Timo Glock (Marussia) – 1:43.124 +4.562