
Sui canali in chiaro saranno visibili live solo nove gare, tra cui il Gran Premio d’Italia a Monza, mentre le restanti undici verranno trasmesse solamente in pay tv (anche in alta definizione) e per vederle in chiaro occorrerà attendere la differita. Non si conosce ancora l’identità del canale in chiaro scelto per la trasmissione: Sky spinge per imporre il proprio Cielo, così da assicurarsi la completa esclusiva, ma FOM potrebbe optare invece per mantenere un piede nella Rai.
La televisione di stato, dal canto suo, perderà comunque la diretta completa dei Gran Premi 2012, dopo tanti anni di esclusiva: il risultato sarà che i telespettatori italiani non potranno più assistere gratuitamente all’intero Mondiale. Un accordo simile è già stato introdotto quest’anno in Gran Bretagna, dove Sky si è assicurata la diretta di tutte le gare e solo alcune vengono trasmesse contemporaneamente anche dalla BBC.
“Abbiamo già lavorato con Sky Italia in passato e non ho dubbi circa i suoi standard di produzione,” commenta Ecclestone. “In Inghilterra abbiamo un accordo simile che sta funzionando molto bene, aumentando la qualità e l’ampiezza della copertura e assicurando, allo stesso tempo, la visione degli eventi in chiaro.”
Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di poter tornare ad offrire ai nostri abbonati anche lo spettacolo della Formula 1, con ben 11 Gran Premi trasmessi in diretta esclusiva. Grazie a questo accordo con FOM, infatti, Sky continua ad ampliare la già ricchissima offerta di Sport, appena impreziosita anche dall’acquisizione del MotoGP. Questi investimenti testimoniano la volontà dell’azienda di confermarsi leader nel settore televisivo italiano.”