
Alle spalle del nipponico si piazza la Williams di Maldonado con 249 millesimi di ritardo, seguita dalla Force India di Paul di Resta e dalla McLaren di Jenson Button. Sono ancora test che parlano poco chiaro, in otto giornata abbiamo visto otto diversi piloti scambiarsi la posizione di leader del giorno e in particolar modo questa settimana catalana ha dimostrato che i cosidetti “top team” si stanno davvero nascondendo, campioni del mondo in primis.
Oggi Webber è solamente sesto dietro a Felipe Massa ed entrambi con oltre un secondo di ritardo da Kobayashi. Prove di valutazione gomme, cambiamenti di setup, analisi dei consumi e simulazioni di Gran Premio: questi i programmi giornalieri di quasi tutte le squadre. La Ferrari ad esempio si è concentrata sui pneumatici soft e supersoft dopo aver dedicato il giovedì alle gomme dure.
Eccetto ovviamente quelle che invece hanno accusato inconvenienti come ad esempio la Marussia che non è riuscita a fare un solo giri causa la rottura della sospensione posteriore. Vergne, Rosberg e Kovalainen chiudono quindi la classifica di questa giornata calda. Tantissimi giri compiuti, ben sei monoposto hanno compiuto oltre 100 passaggi.
Analizzando i tempi, oggi i primi 8 erano racchiusi in un solo secondo e mezzo, una competitività fantastica, però come detto sono test e solamente l’Albert Park di Melbourne potrà dirci chi è veramente il più veloce.
1 – Kobayashi – Sauber – 1:22.312 – 144 giri
2 – Maldonado – Williams – 1:22.561 – + 0.249 – 134 giri
3 – di Resta – Force India – 1:23.119 – + 0.807 – 101 giri
4 – Button – McLaren – 1:23.200 – + 0.888 – 115 giri
5 – Massa – Ferrari – 1:23.563 – + 1.251 – 103 giri
6 – Webber – Red Bull – 1:23.774 – + 1.462 – 85 giri
7 – Vergne – Toro Rosso – 1:23.792 – + 1.480 – 92 giri
8 – Rosberg – Mercedes – 1:23.843 – + 1.531 – 139 giri
9 – Kovalainen – Caterham – 1:26.968 – + 4.656 – 70 giri
10 – Pic – Marussia – nessun tempo – 0 giri