
Il pilota italiano, nel 2011 al volante della HRT, ha un contratto con la Hispania anche per il 2012, ma gli sviluppi dei mesi scorsi all’interno del team, con il passaggio di proprietà dalle mani di Josè Ramon Carabante al gruppo Thesan Capital, rendono piuttosto complicata la conferma del 30enne abruzzese.
Il quale ne è egli stesso consapevole: “Ho un accordo valido per la prossima stagione, ma avendolo siglato con i precedenti proprietari il futuro è ora incerto. Firmare per più di un anno fu la decisione più sensata, dato che a questi livelli è bene fare progetti più a lungo termine”.
Tutto ciò però potrebbe, alla fine, servire a poco, in quanto il nuovo responsabile del team spagnolo, Luis Perez-Sala, ha dichiarato prima di Natale che la scuderia si trova in trattative avanzate con diversi candidati, fra i quali uscirà il nome di colui che affiancherà Pedro de la Rosa.
La stessa insicurezza circonda il futuro del pilota più longevo della storia della F1, Rubens Barrichello; il brasiliano, dopo un 2011 tutt’altro che positivo, soprattutto a causa della scarsa competitività della Williams, non ha ottenuto il tanto desiderato rinnovo del contratto e, al momento, risulta in pratica appiedato.
Tuttavia, Rubinho ha dichiarato di non volersi arrendere all’idea di vedere terminata la sua carriera nella massima categoria automobilistica: “Sono in vacanza, in attesa di buone notizie dalla Williams, o da chiunque voglia puntare su di me. Dal canto mio, spero tanto di poter correre la mia ventesima stagione in Formula 1, perché la voglia e la passione sono ancora intatte; se però così non dovesse essere, in un modo o nell’altro sarò ancora in pista”.
Fa bene a guardarsi intorno, Barrichello, perché pare che nei giorni scorsi ci sia stata la visita al quartier generale della Williams, a Grove, da parte di Bruno Senna; anche se il nome più gettonato per affiancare il confermato Pastor Maldonado, continua ad essere quello di Adrian Sutil.