williams_191Sono ormai fermi i motori della Formula 1, ma non quelli del mercato piloti. È periodo di bilanci e riflessioni, ma anche di convulse attività promozionali. Manager e piloti inseguono il sogno di continuare a guidare nella serie regina e c’è chi, come Rubens Barrichello, non vuole ancora appendere il casco al chiodo. (continua...)

Kimi Raikkonen è tornato, calamitando su di sé non solo le attenzioni dei media ma anche quelli dei suoi colleghi. Il suo ingaggio ha condizionato involontariamente anche il destino di diversi nomi, tra cui quello del veterano brasiliano, che però non ha mai puntato concretamente su una chiamata dal futuro team Lotus. “Penso che abbia preso di sorpresa molte persone e anche me,” ha confessato a “Globo”, “ma ho sempre detto che la migliore possibilità per me è la Williams. Quindi la mia situazione resta la stessa. Apprezzo l’amicizia di Felipe (Massa, ndr), ma voglio esserci anche l’anno prossimo, quindi questa volta sto ascoltando solo a Schumacher”.

Un pensierino invece potrebbe avercelo fatto Adrian Sutil, uno tra i papabili assieme a Romain Grosjean. Il suo manager citato dall’agenzia tedesca “DPA”, però, ha preferito minimizzare la questione. Certo il tedesco è uno dei nomi più associati in questo frangente, considerando che anche la Williams sta sondando il mercato, e non sarebbe certo il solo. A rendere più complessa la conferma di Barrichello o l’eventuale ingaggio di Sutil c’è anche il talentuoso Valtteri Bottas, campione GP3 e giovane tester in evidenza nelle ultime prove di Abu Dhabi.

Non è solo l’età a pesare sul curriculum del finlandese (22 anni), ma anche diverse sponsorizzazioni che di questo periodo fanno respirare più che bene dalle parti di Grove. Parlando alla testata finnica “Turun Sanomat”, il giovane ha confessato sul test e sull’immediato futuro: “È stato davvero interessante conoscere la macchina e importante anche per me stesso, e mi sono accorto che avrei potuto farlo abbastanza bene. Se arriva la chiamata o no, davvero non posso dirlo”. Intanto le alternative non gli mancano puntando lo sguardo su World Series by Renault o GP2.

Si guarda attorno anche l’appiedato Jerome D’Ambrosio, uscito dal team Virgin (Marussia nel 2012) per far spazio all’emergente Charles Pic. Per il belga è stata una stagione positiva, conclusa bene a Interlagos nonostante la mancata conferma. “Ho terminato bene, con un grande fine settimana, probabilmente è stato il migliore della stagione,” ha riferito al sito francese “toilef1.com”. “Non sarò con la squadra il prossimo anno, ma il team è stato contento della mia stagione”, ha aggiunto D’Ambrosio. “Il nuovo obiettivo è essere qui il prossimo anno. Senza dire i nomi, abbiamo discusso varie opzioni. La mia situazione è la stessa dell’anno scorso, solo che ho fatto una stagione molto buona e non sono passato inosservato nel paddock. Così ho più credibilità rispetto a prima. Penso che molte cose possano ancora accadere sul mercato piloti, quindi vedremo cosa succede”.

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