formula_951Lewis Hamilton torna alla vittoria: lo fa nel giorno del primo ritiro del 2011 di Sebastian Vettel (che non si ritirava una corsa dal GP Corea 2010); lo fa dominando la corsa, nonostante la grande gara di Fernando Alonso che ha cercato di rimanere sempre a distacchi minimi dall’anglo-caraibico. L’altra McLaren di Jenson Button completa il podio davanti all’australiano Mark Webber, autore di un’inspiegabile strategia con tre pit stop che lo costringe ad effettuare l’ultima sosta al giro finale. (continua...)

Felipe Massa non riesce a far meglio del quinto posto; a punti entrambe le Mercedes così come le due le Force India, assieme alla Sauber di Kobayashi. Ritirati oltre a Sebastian Vettel, fermato da una foratura al primo giro che ha danneggiato la sospensione posteriore destra, anche la Toro Rosso di Buemi per un guasto idraulico, la Virgin di D’Ambrosio (che termina in anticipo la corsa per un guasto ai freni), mentre a pochi giri dalla conclusione si ritira anche la HRT di Daniel Ricciardo.

La cronaca

26° per l’aria e 30° per l’asfalto al via della corsa: scatta bene Vettel davanti alle due McLaren, ma alla seconda curva, a causa di una foratura alla posteriore destra, Sebastian Vettel finisce in testacoda scivolando all’ultimo posto prima di ritirarsi ai box. Hamilton prende la testa della corsa davanti ad Alonso e Button, si ferma in pit lane Perez per sostituire l’ala anteriore dopo alcuni contatti al via della corsa che hanno coinvolto pure Senna e Kobayashi, anche loro costretti ai box per riparare i danni.

Webber inizia a lottare con Button per il terzo posto: l’inglese accumula giri veloci mentre Alonso cerca di mantenere sotto ai tre secondi il gap che lo separa dal leader della gara. Al termine del giro 16 rientrano ai box assieme Hamilton e Alonso, sempre nello stesso giro pure Jenson Button, quest’ultimo in difficoltà nei giri precedenti con Webber negli scarichi. Al giro successivo è il turno dell’australiano, che perde tanti secondi nella sua sosta per un problema alla sostituzione della gomma posteriore destra. Si ferma nello stesso giro anche Nico Rosberg, mentre torna al comando Hamilton con due secondi di vantaggio su Alonso.

La corsa prosegue con le posizioni dei leader che rimangono invariate, eccetto Webber che dopo la disastrosa sosta viene superato da Massa. Amaro ritiro per Buemi che si trovava in lotta per la zona punti, prosegue l’ottima corsa di Kovalainen 13° con il recupero delle Williams che si avvicinano alla top 10. Maldonado rischia nella sua seconda sosta finendo quasi a muro all’uscita della pitlane e poco dopo viene penalizzato con un drive through per non aver rispettato le bandiere gialle. Webber si avvicina a Massa; l’australiano al giro 30 affianca il brasiliano e lo sorpassa, ma quest’ultimo si riaffianca alla staccata successiva riprendendosi il quarto posto.

Al giro 40 si ferma ai box Lewis Hamilton per l’ultima sosta della gara montando le medie; nello stesso giro si fermano anche Massa e Kovalainen. Confermato il problema ai freni che ha costretto al ritiro D’Ambrosio ed un guasto idraulico che ha fermato la Toro Rosso di Buemi. Alonso prende momentaneamente la testa della corsa: lo spagnolo realizza i suoi migliori giri mentre Hamilton ha qualche problema a doppiare Barrichello nel suo rientro in pista.

Mark Webber, tra un doppiaggio e l’altro, riesce a superare Jenson Button in staccata, guadagnando la quarta posizione. Rimane terzo Rosberg, che deve ancora fermarsi così come Alonso. Al giro 43 arriva l’ultimo pit stop di Alonso: sosta perfetta per la rossa, ma non abbastanza per portarsi davanti ad Hamilton, che riprende la testa della corsa. Si ferma poco dopo Rosberg, mentre Webber decide di cambiare gli pneumatici all’ultimo giro della corsa, cedendo così nuovamente a Button la terza posizione.

Alla bandiera a scacchi Hamilton vince la corsa con oltre 8 secondi di vantaggio su Alonso e 25 su Button. Quarto posto finale per Webber, quinto Massa e sesto Rosberg. Chiudono la zona punti Schumacher, Sutil, Di Resta e Kobayashi. Prossimo appuntamento ad Interlagos in Brasile, per il gran finale di stagione.

1 – Lewis Hamilton – McLaren – 55 giri
2 – Fernando Alonso – Ferrari – + 8.457
3 – Jenson Button – McLaren – + 25.881
4 – Mark Webber – Red Bull Racing – + 35.784
5 – Felipe Massa – Ferrari – + 50.578
6 – Nico Rosberg – Mercedes GP – + 52.317
7 – Michael Schumacher – Mercedes GP – + 1:15.900
8 – Adrian Sutil – Force India – + 1:17.100
9 – Paul di Resta – Force India – + 1:40.000
10 – Kamui Kobayashi – Sauber – + 1 giro
11 – Sergio Perez – Sauber – + 1 giro
12 – Rubens Barrichello – Williams – + 1 giro
13 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – + 1 giro
14 – Pastor Maldonado – Williams – + 1 giro
15 – Jaime Alguersuari – Toro Rosso – + 1 giro
16 – Bruno Senna – Lotus Renault GP – + 1 giro
17 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – + 1 giro
18 – Jarno Trulli – Team Lotus – + 2 giri
19 – Timo Glock – Virgin Racing – + 2 giri
20 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – + 2 giri
21 – Daniel Ricciardo – HRT F1 Team – ritirato
22 – Sébastien Buemi – Toro Rosso – ritirato
23 – Jerome D’Ambrosio – Virgin Racing – ritirato
24 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing – ritirato

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