formula_732Giornata tranquilla la seconda di test a Barcellona, stavolta sotto un cielo rimasto coperto ma sereno per tutto lo svolgimento della sessione e di fronte ad un pubblico ancora accorso in folla per assistere l’idolo locale Fernando Alonso. (continua...)

Ma premiato dai tempi è stato, così come ieri, ancora una volta il suo diretto avversario, Sebastian Vettel che, nel corso di una prova di qualifica sul finale della sessione del mattino, ha abbassato ulteriormente il tempo stabilito ieri fermando i cronometri su 1:23.315. Alle sue spalle, a soli sei decimi, a sorpresa l’altra squadra targata Red Bull: la Toro Rosso con Jaime Alguersuari.

Solo terzo Fernando Alonso (1:23.978), staccato di quasi sette decimi. La giornata non è stata priva di inconvenienti per la Ferrari, che nella mattinata ha provocato anche la prima bandiera rossa per via di un problema elettrico e poi ha dovuto rivedere il proprio programma a causa di un guasto meccanico che ha costretto la vettura ai box più a lungo del previsto.

“E’ stata una giornata tutto sommato positiva,” ha comunque dichiarato Fernando. “Abbiamo fatto tanti giri e abbiamo portato a casa informazioni preziose. Anche su questo tracciato sembra che ci sia un certo degrado delle gomme ma è soltanto il primo giorno e dobbiamo vedere come evolverà la pista da qui a lunedì.”

Per il resto, solo altre due bandiere rosse, causate nell’ordine da Vitaly Petrov (11°) e da Paul di Resta (9°), insabbiatisi rispettivamente alle curve 2 e 1 (il russo è finito in ghiaia una seconda volta nello stesso punto poco prima della pausa pranzo). Problemi tecnici, di natura idraulica, hanno riguardato anche il Team Lotus, oggi con Kovalainen (10°) alternatosi al giovane Teixeira (14°).

Positiva è stata invece la prestazione della Williams, forse drogata dalla necessità di far bella figura con i futuri potenziali investitori. Barrichello è rimasto a lungo in testa alla classifica e ha poi chiuso quarto, ma a una manciata di millesimi da Alonso. Quinto Nick Heidfeld, anche oggi alternatosi con il già citato Petrov alla Lotus Renault GP.

Molto difficile trarre delle considerazioni, invece, in termini di passo gara: Alonso è sembrato ancora una volta il più costante, ma oggi il filo conduttore di giornata è stato una certa irregolarità nei tempi, riscontrata un po’ tra tutti i big. Rosberg, oggi impegnato alla Mercedes, chiude comunque settimo dopo oltre 100 giri, davanti alla McLaren di Button (anche oggi rimasta per quasi tutta la mattina ai box a causa di problemi idraulici).

Ma il sabato catalano è stato anche il giorno del debutto di Tonio Liuzzi al volante della Hispania, in vista di un suo possibile utilizzo da titolare. Ben 70 i giri compiuti oggi dal pescarese, con un tempo finale piuttosto buono: 1:27.044, più rapido di oltre un secondo rispetto a quello stabilito ieri dal titolare Narain Karthikeyan.

1 – Vettel – Red Bull Racing – 1:23.315 – 104 giri
2 – Alguersuari – Toro Rosso – 1:23.519 – + 0.204 – 96 giri
3 – Alonso – Ferrari – 1:23.978 – + 0.663 – 90 giri
4 – Barrichello – Williams – 1:24.008 – + 0.693 – 117 giri
5 – Heidfeld – Lotus Renault GP – 1:24.242 – + 0.927 – 41 giri
6 – Kobayashi – Sauber – 1:24.243 – + 0.928 – 125 giri
7 – Rosberg – Mercedes GP – 1:24.730 – + 1.415 – 131 giri
8 – Button – McLaren – 1:24.923 – + 1.608 – 54 giri
9 – di Resta – Force India – 1:25.194 – + 1.879 – 80 giri
10 – Kovalainen – Lotus F1 – 1:26.421 – + 3.106 – 58 giri
11 – Petrov – Lotus Renault GP – 1:26.884 – + 3.569 – 61 giri
12 – Liuzzi – HRT F1 Team – 1:27.044 – + 3.729 – 70 giri
13 – Glock – Virgin Racing – 1:27.242 – + 3.927 – 66 giri
14 – Teixeira – Lotus F1 – 1:31.584 – + 8.269 – 26 giri

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