red_bull_145I test di Valencia hanno visto piloti e team alle prese con le diverse novità introdotte dal regolamento per il 2011; ma se per le gomme Pirelli una prima presa di contatto c’era già stata a novembre ad Abu Dhabi, e dato che il KERS era già presente due anni fa, la vera innovazione è senza dubbio l’ala posteriore regolabile dal pilota. Una soluzione che da subito ha fatto storcere un po’ il naso, data l’aggiunta di un pulsante in più sul volante, e il fatto che non ne fosse ancora stato dato un regime di utilizzo particolarmente chiaro. Il rischio era, cioè, che un utilizzo troppo ampio di questo sistema aumentasse, questo sì, il numero dei sorpassi, ma al tempo stesso li rendesse troppo banali e poco interessanti.(continua...)

Ecco il motivo per cui la FIA è corsa ai ripari, indicando regole certe riguardo al funzionamento dell’ala mobile: è stato stabilito che in situazione di duello fra due piloti, quello che segue potrà usare il dispositivo solo se si trova distaccato di non oltre 1” da chi precede, ed entro un’area di 600 metri dalla fine del rettilineo che ad ogni GP verrà scelto come idoneo all’utilizzo di questo sistema; questa zona verrà segnalata con delle linee bianche, e il distacco fra le due vetture sarà calcolato nella curva che precede il rettilineo stesso.

Tra l’altro non si tratta di regole definitive, come spiegato dal Direttore tecnico della Ferrari, Aldo Costa: “Dettagli ulteriori sono ancora da chiarire, bisognerà vedere come andranno le cose in gara, per capire meglio come procedere. Per ora, comunque, l’ala mobile non sarà utilizzata in condizioni di pista bagnata”. Ulteriori modifiche sono auspicate dal responsabile tecnico del Team Lotus, Mike Gascoyne: “Spero che la Federazione valuti la possibilità di altre modifiche durante il corso della stagione, perchè non credo che questa la direzione giusta”, ha spiegato, ammettendo di temere che in questo modo si snaturino le corse.

A causa del numero di tasti più alto rispetto all’anno scorso, fra i piloti i pareri si spaccano tra favorevoli e contrari. Rubens Barrichello non è molto convinto: “Non è divertente premere tasti, tenerli premuti e contemporaneamente cambiare marcia”. Fernando Alonso, invece, ha affermato che dopo le difficoltà iniziali, sta cominciando ad abituarsi alla nuova situazione; allo stesso modo anche Michael Schumacher si è mostrato piuttosto contento: “E’ una buona innovazione”, ha detto il tedesco alla rivista tedesca “Auto Motor und Sport”.

Uno dei timori espressi è che i piloti potrebbero rinunciare a tentare il sorpasso in altri punti del circuito, aspettando semplicemente la zona-limite dei 600 m. Schumacher ha una sua idea anche su questo: “E’ risaputo che in Formula 1 c’è il problema di stare in scia a chi precede in gara. In mancanza di cambiamenti per quanto riguarda il grip aerodinamico e meccanico, c’era bisogno di qualcos’altro: questo sistema può essere d’aiuto”, ha spiegato il tedesco, aggiungendo di non essere convinto che superare sarà reso più facile premendo semplicemente un pulsante: “Potrebbe essere utile a ridurre il gap, per poi iniziare la manovra di sorpasso; ma potrebbe non essere sufficiente neanche per quello”.

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