
Tra di esse, come ormai noto, non ci sarà la USF1. Nei giorni scorsi il delegato tecnico della FIA, Charlie Whiting, si è recato in visita alla sede di Charlotte e qui i vertici del team hanno riconosciuto anche ufficialmente che non saranno in grado di presentarsi al via nel 2010, chiedendo di rimandare l’iscrizione al 2011. Anche le trattative per una fusione con la StefanGP sono cadute, nonostante l’apparente parere positivo di Zoran Stefanovic e del direttore esecutivo di Youtube Chad Hurley, sponsor del team statunitense.
Il team serbo, dunque, è sempre più speranzoso di subentrare in extremis nella griglia. Come già annunciato, spedirà il proprio materiale in Bahrein pur non avendo in mano un’iscrizione e, negli ultimi giorni, ha ammorbidito la sua posizione ufficiale nei confronti della FIA e delle squadre avversarie, proprio con l’obiettivo di ottenere il proprio nulla osta. “Abbiamo fede che la famiglia della Formula 1 prenderà la decisione giusta, alla fine,” si legge nell’ultimo comunicato stampa del team.
Dopo aver confermato in esclusiva a 422race.com l’ingaggio di Kazuki Nakajima, nei prossimi giorni potrebbe arrivare la firma anche per il secondo pilota: si tratterebbe di Jacques Villeneuve, recatosi oggi a Colonia per preparare il sedile. Le chance dell’ormai ex-pilota della USF1, Jose Maria Lopez, di rimanere sulla griglia quest’anno sembrano invece essersi ridotte al lumicino. La sua speranza di approdare alla Stefan GP si è rivelata vana e la stessa fine farebbe la sua trattativa con la Campos.
Pur portando in dote una sponsorizzazione più ricca di quella di Bruno Senna, infatti, una sostituzione del brasiliano con l’argentino non sarebbe risultata economicamente vantaggiosa per via delle penali che il team sarebbe stato costretto a pagare al nipote d’arte. Invece, portando dei nuovi sponsor dal Brasile, Senna avrebbe convinto definitivamente il nuovo team principal Colin Kolles ad onorare il contratto in essere, battendo anche la concorrenza dell’outsider Pastor Maldonado, suo ex-rivale in GP2.
Il suo compagno di squadra sarebbe invece l’altro ex-pilota di GP2 Karun Chandhok, mentre “Pechito” Lopez si dovrebbe accontentare del sedile da pilota di riserva. “Per noi è una grande delusione, perchè la USF1 ci ha venduto un sedile che non c’era,” ha dichiarato il padre di Jose Maria ai microfoni di “Clarin”. Secondo indiscrezioni, la cifra versata in anticipo dalla famiglia Lopez al team ammonterebbe a ben un milione di dollari.
www.422race.com