
“La Toyota Motorsport GmbH rimane formalmente legata dal Patto della Concordia a presentare un team per la partecipazione, pur avendo indicato che non sarà in posizione di farlo. Un annuncio in merito a questa iscrizione verrà reso noto a breve.”
Secondo le ultime voci, per evitare la penale di 150 milioni di dollari prevista dal Patto, la Toyota sarebbe pronta a vendere la squadra alla Stefan GP, strappando così il posto alla Sauber, che tornerà nelle mani del suo fondatore solo se la FIA garantirà la sua presenza in griglia. Secondo il quotidiano svizzero “Blick”, ieri Peter Sauber si sarebbe incontrato con Bernie Ecclestone e, sulle pagine del sito ufficiale della F1, ha dichiarato: “A proposito del posto in griglia sono molto fiducioso che ci verrà data una conferma definitiva molto presto.”
In un’intervista allo “Schweizer Fernsehen”, poi, Sauber ha fatto sapere di essere alla ricerca di nuovi investitori e boss a medio termine, poichè non intende sedersi “sul muretto nei prossimi tre o quattro anni”, ma che la decisione di scendere nuovamente nell’arena è stata quasi forzata per salvare il suo team. “Probabilmente Hinwil avrebbe chiuso e tutti i posti di lavoro si sarebbero persi,” ha spiegato. “La galleria del vento, una delle migliori d’Europa, sarebbe stata inutile. Un peccato mortale.”
Capitolo nomi. La Mercedes GP compare ancora come Brawn, ma come precisa la stessa FIA, il nome verrà cambiato prima dell’inizio del Mondiale, previo accordo unanime della Commissione F1 soggetto poi alla ratifica del Consiglio Mondiale dell’11 dicembre prossimo. Non c’è già traccia, invece, della Manor, iscritta come Virgin Racing. Si tratta, a tutti gli effetti, di una conferma del passaggio del gruppo che fa capo al miliardario Sir Richard Branson dalla stessa Brawn al team di John Booth e Nick Wirth. Ora si attende solo l’annuncio ufficiale. In questo passaggio avrebbe, secondo indiscrezioni estive, svolto un ruolo attivo Alan Donnelly, braccio destro dell’ex-presidente Mosley, che fu socio di Wirth ai tempi della Virgin.
Anche sul fronte piloti, però, c’è un’assenza inaspettata: quella di Jaime Alguersuari. La vettura numero 16, la seconda della Scuderia Toro Rosso a fianco di quella di Sebastien Buemi, viene ufficialmente messa in lista con la sigla TBA (da annunciare). Un fatto che ha colto di sorpresa lo stesso entourage del 19enne pilota spagnolo. “Il contratto di Jaime è stato firmato e rinnovato per la prossima stagione, per cui questa notizia è molto sorprendente,” ha dichiarato il management di Alguersuari in un comunicato ripreso dall’agenzia “AP”. “Mentre parliamo, Jaime sta svolgendo il suo allenamento fisico e psicologico con il team Red Bull in Austria per la prossima stagione.”
Ecco la lista completa degli iscritti diffusa dalla FIA:
1 – Jenson Button – Vodafone McLaren Mercedes
2 – Lewis Hamilton – Vodafone McLaren Mercedes
3 – Nico Rosberg – Brawn GP Formula One Team
4 – TBA – Brawn GP Formula One Team
5 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing
6 – Mark Webber – Red Bull Racing
7 – Felipe Massa – Scuderia Ferrari Marlboro
8 – Fernando Alonso – Scuderia Ferrari Marlboro
9 – Rubens Barrichello – AT&T Williams
10 – Nico Hulkenberg – AT&T Williams
11 – Robert Kubica – Renault F1 Team
12 – TBA – Renault F1 Team
14 – Adrian Sutil – Force India F1 Team
15 – Vitantonio Liuzzi – Force India F1 Team
16 – Sebastien Buemi – Scuderia Toro Rosso
17 – TBA – Scuderia Toro Rosso
18 – TBA – Lotus F1 Racing
19 – TBA – Lotus F1 Racing
20 – TBA – Campos Meta 1
21 – Bruno Senna – Campos Meta 1
22 – TBA – USF1 Team
23 – TBA – USF1 Team
24 – Timo Glock – Virgin Racing
25 – TBA – Virgin Racing