La corsa di Silverstone è iniziata su pista asciutta ma con temperature piuttosto fresche, di 16°C nell’aria e 28°C sull’asfalto, mentre l’umidità era del 57%. Adrian Sutil, vittima di uno spettacolare incidente durante le qualifiche, ha deciso di partire dai box. (continua...)
Allo spegnimento delle luci, Vettel è scattato bene conservando il primo posto davanti a Barrichello, Webber, Nakajima, Raikkonen e Rosberg. Nel primo giro Fisichella ha infilato all’interno Heidfeld e Alonso mentre erano in bagarre. Brutto avvio invece per Button che è comunque riuscito a passare Massa al secondo passaggio portandosi in ottava posizione. Alonso è finito largo in una curva costringendo Hamilton ad andare sull’erba per evitare la collisione. Prime battute di gara molto tese.
Dopo quattro giri Vettel aveva quattro secondi e mezzo di vantaggio su Barrichello, cinque su Webber, otto su Nakajima e nove su Raikkonen. Vettel ha inanellato subito una serie di giri veloci aumentando il proprio margine a sette secondi dopo otto giri di gara. Nelle retrovie Heidfeld ed Alonso hanno duellato fin dalla prima tornata per la dodicesima posizione, lo spagnolo ha perso molto tempo dietro la BMW del tedesco che si è difeso molto bene.
Nakajima e Raikkonen hanno rifornito per primi al 15° e 16° giro rispettivamente, il primo ha montato gomme dure, il secondo quelle tenere. La Toyota ha sfruttato bene la prima sosta in quanto Trulli è ripartito davanti a Raikkonen. Nella stessa fase della corsa anche Button ha osservato il suo primo rifornimento e ha montato gomme dure. Webber si è fermato dopo venti giri montando gomme tenere. L’australiano è tornato in pista al quarto rango davanti a Barrichello.
Al giro seguente si sono fermati anche Vettel che ha conservato la prima posizione e Fisichella che occupava una fantastica terza pizza. Il romano ha disputato un primo stint davvero fenomenale. Al termine del primo walzer di pit-stop le due Red Bull di Vettel e Webber si sono ritrovate al comando della gara separate da circa diciotto secondi. Barrichello era terzo davanti a Rosberg, Massa e Trulli, tutti in lotta per il terzo posto.
Al 34° passaggio Bourdais ha attaccato Kovalainen all’interno ma i due si sono toccati. Il francese ha danneggiato molto l’aerodinamica della sua vettura perdendo in particolare l’alettone anteriore, mentre il finlandese della McLaren ha subito una foratura alla posteriore sinistra e ha faticato parecchio a rientrare ai box. Heikki ha cercato di tornare in gara, ma è stato costretto a rientrare definitivamente poco dopo. In pista sono rimasti diversi detriti di carbonio in seguito a questa collisione che hanno creato alcuni problemi agli altri piloti in quanto bisognava evitarli assolutamente per non rischiare una foratura. Alcuni istanti dopo anche Bourdais ha dovuto rientrare nel suo garage per ritirarsi.
Le Red Bull hanno mantenuto il loro ampio vantaggio sulla concorrenza anche dopo il secondo rifornimento. A una decina di giri dall’arrivo la Brawn di Barrichello era terza davanti alla Ferrari di Massa e la Williams di Rosberg. Butto, Trulli e Raikkonen completavano la top 8.
Alla fine Vettel e Webber hanno offerto una doppietta alla Red Bull senza mai essere insidiati dagli avversari. Barrichello completa il podio, mentre Massa conquista un ottimo risultato in terra britannica grazie al suo quarto posto finale. Rosberg è giunto quinto precedendo Button e Trulli, mentre Raikkonen ha conquistato l’ultimo punto disponibile.