formula_215La FIA ha dichiarato in un comunicato che i tentativi da parte della FOTA d’impadronirsi di una parte del potere governativo sulla F1 e di ottenere una maggiore suddivisione degli introiti con la FOM (Formula One Management) di Bernie Ecclestone non avranno successo. (continua...)

"La FIA e la FOM hanno speso decenni per trasformare il campionato del mondo nella competizione sportiva più seguita al mondo nella storia," ha indicato il comunicato.

La FIA ha concluso che i membri della FOTA - Toyota, BMW, Ferrari, Renault, McLaren, Brawn, Red, Bull, e Toro Rosso - hanno deciso di raggiungere due obiettivi : strappare alla FIA il regolamento della F1 ed espropriare i diritti commerciali per loro stessi. "Questi non sono obiettivi che la FIA può accettare."

Max Mosley ritiene che l’unico modo di garantire l’innovazione tecnica nello sport sia limitare i budget lasciando agli ingegneri il compito di sviluppare le migliori prestazioni possibili coi mezzi messi a loro disposizione.

"E’ esattamente quello che succede nel mondo reale ed è l’unica via per la F1. Senza innovazione tecnica, la F1 morirà. Senza restrizioni dei costi la F1 perderà i suoi team. E’ per questo che la FIA insiste sulla riduzione delle spese introdotta nelle regole."

Mosley rifiuta infine ogni ingerenza della FOTA nella gestione del campionato di F1. "La F1 ha bisogno di un potere forte e di un regolatore imparziale. A causa della natura di questo sport, della concorrenza e di tutto quanto c’è in gioco, alcuni vogliono vincere, qualunque sia il prezzo da pagare."

 

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