In base ai propositi tenuti con l’AFP da parte di Qiu Weichang, direttore aggiunto dell’amministrazione degli sport di Shanghai, il futuro del GP della Cina sembra incerto. Verrà esaminata la situazione prima di prendere una decisione per l’anno prossimo. (continua...)

"Procederemo ad una valutazione. Entro l’anno prossimo dovremmo essere in grado di darvi una risposta," ha dichiarato Weichang all’AFP.

Il circuito internazionale di Shanghai che accolto il suo primo GP nel 2004 è costato alla città 240 milioni di dollari. L’evento non ha però riscontrato il successo sperato, soprattutto per quanto riguarda la vendita dei biglietti e Qiu ha lasciato intendere che l’avvenire della corsa era incerto.

"Vogliamo che tutti guadagnino, noi e Bernie (Ecclestone), come anche gli organizzatori della F1, coi quali Shanghai è sotto contratto (fino al 2010). Se è un obiettivo che potremo raggiungere ci rifletteremo. Vorremmo almeno essere alla pari. Ma ci sono due fattori, uno è la valutazione, l’altro è sapere se possiamo creare le condizioni per una situazione vincente-vincente," ha aggiunto Weichang.

Qiu sembra propenso all’organizzazione di un GP notturno come quello di Singapore.
"A Singapore, organizzare un evento simile di notte è stato un buon modo per attirare i turisti in un paese piccolo. Ma credo che Singapore possieda le sue specificità e noi abbiamo le nostre."

L’Asia è stata in ogni caso un obiettivo importante per la F1 negli ultimi anni. Dopo Shanghai nel 2004, la Corea del Sud deve organizzare il suo primo GP nel 2010 e l’India nel 2011.

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