er la prima sessione di prove libere di Hockenheim, i piloti sono stati accolti da un tracciato molto bagnato che ha richiesto fin da subito l’uso delle gomme da pioggia. Il primo ad uscire dalla corsia box è stato Sutil, seguito da Heidfeld, Vettel, Alonso, Coulthard, Piquet ed il resto della truppa. Soltanto le Ferrari, le Honda e Trulli hanno aspettato per entrare in azione. (continua...)
La temperatura ambiente era piuttosto fresca, i termometri indicavano solo 16°C. Dopo un quarto d’ora Hamilton ha montato gli pneumatici intermedi, ma il britannico non ha realizzato alcun giro lanciato. Di conseguenza dopo i primi 17 minuti, nessuno aveva ancora fatto registrare un giro cronometrato.

Ci ha pensato Piquet, il primo ed effettuareun run veloce, ma il brasiliano è stato superato da Vettel. Hamilton si è allora inserito al secondo rango con gomme intermedie e poco dopo ha effettuato una piccola escursione sull’erba senza conseguenze. E’ stato poi Alonso ad issarsi al vertice della graduatoria con la sua Renault.

Hamilton è stato il primo a scendere sotto il muro dei 90 secondi, la prova che la specifica intermedia era quella più efficace. Ma Alonso ha ripreso immediatamente il vantaggio sul britannico. La traiettoria ha iniziato ad asciugarsi un po’ al termine della prima mezz’ora, quando le Ferrari sono finalmente apparse in pista.

I due ferraristi si sono portati agevolmente ai primi due posti, alternandosi in vetta alla classifica. Dopo 45 minuti Vettel ha montato le gomme da asciutto e ha realizzato il secondo tempo, il circuito si è asciugato molto in fretta. Trascorsa la prima ora, i piloti hanno montato tutti le gomme da asciutto per sfruttare al meglio il tempo restante. Bourdais si è fermato nel secondo settore con la sua Toro Rosso in preda a qualche problema tecnico. Il francese ha dovuto abbandonare la propria vettura.

Nel frattempo Sutil si è portato al primo posto, il tedesco è stato il primo a scendere sotto gli 80 secondi al giro. Ma dopo soli due minuti è stato battuto da Rosberg. Al vertice si sono poi alternati Glock, Rosberg, Webber, Raikkonen e Massa. A poco più di dieci minuti dalla fine Kubica è uscito di pista e la sua BMW ha concluso la corsa contro un muro, ma e debole andatura. La sessione del polacco è finita lì.

Alla fine è stato Hamilton a spuntarla per 129 millesimi sul compagno di squadra Kovalainen. Terza piazza per Massa a poco più di due decimi e mezzo dal primo. Dietro il brasiliano si sono piazzati Alonso, Raikkonen, Rosberg e Vettel.
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