Il presidente regionale della Borgogna François Patriat ha difeso lunedì il circuito di Magny-Cours qualificando come ingiuriosa l’attitudine di Bernie Ecclestone che è ostile al proseguimento dei Gran Premi nella Nièvre a partire dal 2009. (continua...) Ecclestone ha dichiarato l’11 maggio al quotidiano L’Equipe che "il 2008 sarà l’ultimo anno" in cui il GP di Francia si svolgerà a Magny-Cours, stimando che l’impianto "non è il luogo adatto" contrariamente a "Parigi o alla sua periferia."

"Non capisco come si possa parlare in maniera così ingiuriosa di questa regione di Borgogna la cui storia, cultura ed economia sono note in tutto il mondo," ha dichiarato all’AFP Patriat.

Secondo lui "sarebbe illogico in un momento di riduzione delle spese pubbliche spendere oltre 100 milioni di euro in un nuovo circuito nella regione di Parigi mentre ce n’è uno nella Nièvre che funziona perfettamente. "

Patriat ha sottolineato "l’interesse manifestato dalla Borgogna nei confronti di questo avvenimento mondiale che rappresenta la F1" precisando che "la regione ed il consiglio regionale (della Nièvre) hanno investuito ciascuno 3 milioni di euro contro i 300.000 dello stato" per il GP di Francia 2008.

Infine, ha indicato che credeva "nell’attaccamento del primo ministro François Fillon al GP di Francia e a questo circuito di Magny-Cours, che certo è decentralizzato, ma del tutto soddisfacente."

Patriat ha presentato ad inizio aprile un progetto di modernizzazione dell’impianto denominato Magny-Cours 2, il quale prevede in particolare la creazione di nuovi box, la costruzione di tribune e la creazione di complessi alberghieri.

"Vogliamo investire 30 milioni di euro in questo progetto ma ci serve la garanzia che ci saranno altri Gran Premi a Magny-Cours," ha concluso Patriat.
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