Rosberg si è fermato al terzo giro per cambiare anch’egli l’alettone anteriore. Su un circuito bagnato da una pioggia leggera, il compito dei piloti è stato complicato fin dalle prime battute, ogni minima sbavatura al volante si paga in contanti nelle vie del Principato. Dopo i primi tre giri Massa era al comando davanti a Hamilton con un margine di poco più di un secondo. Raikkonen era terzo e precedeva Kubica, Alonso, Trulli, Glock e Heidfeld.
Al quinto passaggio Hamilton ha toccato le barriere alle Piscine ed è stato costretto a rientrare per sostituire il pneumatico posteriore destro. Problemi anche per Glock che ha perso l’alettone anteriore in un testa-coda nelle prime battute. Dietro Massa e Raikkonen si è quindi inserito Kubica. Anche Alonso ha picchiato danneggiando la ruota posteriore destra. Poco dopo è entrata in azione la vettura di sicurezza perché Coulthard ha perso il controllo della sua vettura nella salita verso il Casinò e ha sbattuto contro il muro, per poi essere colpito al posteriore dalla Toro Rosso di Bourdais. Le due monoposto si sono fermate a bordo pista in un punto molto pericoloso e quindi è stato inevitabile far intervenire la safety car.
Nell’ordine dietro la macchina di sicurezza sono sfilati Massa, Raikkonen, Kubica, Hamilton, Heidfeld, Webber e Nakajima. Raikkonen ha subito una penalità di passaggio attraverso ai box perché le sue gomme non erano montate entro il limite di tempo previsto. Al decimo giro la gara è ripresa. Alonso è riuscito ad issarsi al sesto rango superando Nakajima e Webber dopo aver montato le gomme da pioggia. A quel punto è iniziato un duro duello con Heidfeld.
Dopo la sua penalità, Raikkonen è tornato in pista al quarto rango. Alonso ha attaccato all’interno la BMW al Lowes ma la collisione è stata inevitabile. Lo spagnolo è rientrato di nuovo ai box, come anche Rosberg, vittima innocente di questo contatto, la Williams del tedesco ha perso l’alettone anteriore.
Massa è finito lungo alla Sainte Devote nel 15° giro e Kubica ne ha approfittato per passare al primo posto ! Qualche giro dopo Heidfeld ha rallentato improvvisamente andatura, forse in preda a qualche problema tecnico in seguito al contatto con Alonso, il tedesco ha effettuato una sosta per sostituire gli pneumatici. Davanti Massa ha cercato di recuperare su Kubica ed il brasiliano è riuscito in poco tempo a portarsi a ridosso del polacco della BMW.
Trascorsi i primi venti giri la pista ha iniziato ad asciugarsi un po’ nella traiettoria principale ed i piloti che avevano le gomme da pioggia si sono trovati più in difficoltà rispetto a coloro che avevano le intermedie. In questa fase Sutil occupava un ottimo sesto posto davanti a Trulli e Barrichello. Al 25° giro Kubica ha effettuato la prima sosta. Il polacco è rientrato al quarto rango. Raikkonen ha picchiato alla Sainte Devote ed è stato costretto a fermarsi per sostituire l’alettone anteriore.
Al 33° giro ha rifornito anche Massa che ha montato gomme intermedie. Il brasiliano ha ceduto la testa della gara a Hamilton. La pista ha continuato ad asciugarsi molto progressivamente ed in alcuni punti l’asfalto appariva totalmente secco. Dietro Massa c’erano Kubica, Webber, Sutil, Raikkonen e Trulli.
A 40 giri dalla fine Glock ha effettuato un testa-coda nella curva precedente il Lowes e ha picchiato col posteriore della sua Toyota contro le barriere rischiando nella dinamica di coinvolgere nell’incidente anche Kovalainen. Nello stesso momento Fisichella è rientrato definitivamente ai box, l’italiano ha quindi concluso con un ritiro il suo 200° Gran Premio.
Hamilton ha sfruttato questa fase per crearsi un vantaggio di poco meno di 20 secondi su Massa. A 33 giri dal termine Alonso ha deciso di montare le gomme da asciutto nonostante fosse stata annunciata la pioggia, ma lo spagnolo non aveva in ogni caso nulla da perdere. Il suo compagno di squadra si è ritrovato sotto la pressione di Nico Rosberg che cercava di passarlo ad ogni curva. Alla fine il tedesco della Williams è riuscito nel suo intento nel tunnel.
Alonso ha fatto un dritto dopo aver perso aderenza e per miracolo non ha toccato nessuna barriera. Hamilton aveva accumulato in quel momento una trentina di secondi di vantaggio su Massa, ossia abbastanza per effettuare un pit-stop senza perdere la prima posizione. Al 48 passaggio anche Webber ha deciso di utilizzare le coperture da asciutto. Massa si è ritrovato sotto la minaccia di Kubica che si era rifatto decisamente sotto.
I piloti hanno man mano montato le gomme da asciutto, ma era molto difficile guidare con esse. Kovalainen ha urtato al posteriore Button alla frenata all’uscita del tunnel, il britannico della Honda ha effettuato un testa-coda, ma tutti sono riusciti a ripartire senza problemi apparenti. A 22 giri dalla fine Massa ha rifornito e Kubica ne ha approfittato per passare il brasiliano e portarsi al secondorango.
Al 61° giro c’è stato un altro colpo di scena, Rosberg ha perso il controllo della sua Williams ed è andato a schiantarsi contro i muri di protezione distruggendo la sua monoposto. La vettura di sicurezza è entrata subito in azione per consentire ai commissari di sgombrare il circuito e togliere i detriti di carbonio presenti sull’asfalto. Dietro la vettura di sicurezza sono sfilati nell’ordine Hamilton, Massa, Sutil, Raikkonen, Webber, Vettel, Barrichello, Nakajima, Kovalainen, Button, Alonso, Glock, Trulli e Heidfeld.
Raikkonen ha commesso un errore all’uscita del tunnel una volta che la gara era ripresa e ha sbattuto contro la Force India di Sutil. Entrambi sono rientrati ai box, ma Sutil non ha avuto la possibilità di continuare, grande delusione per il tedesco della Force India. Hamilton da parte sua è riuscito in poco tempo a crearsi nuovamente un ampio vantaggio su Kubica,il britannico è stato davvero impeccabile sul tracciato monegasco.
Non è stato possibile completare i 78 giri previsti in quanto un GP di F1 non può per regolamento durare più di due ore. Hamilton ha trionfato sulle strade del Principato davanti a Kubica e Massa. Quarta piazza per Webber che ha preceduto Vettel, Barrichello, Nakajima e Kovalainen.
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