La corsa di Barcellona è partita in condizioni meteo ideali. Sotto un caldo sole, le temperature erano di 23°C nell’aria e di 39°C sull’asfalto. Praticamente tutti i piloti si sono lanciati con la mescola tenera della Bridgestone. (continua...) Al via Raikkonen ed Alonso sono scattati molto bene, ma anche Felipe Massa che è riuscito ad infilarsi davanti ad Alonso nella prima curva. Ma nel corso del primo giro Sutil ha sbandato con la sua Force India e Sebastian Vettel non è riuscito ad evitare il connazionale e la collisione è stata inevitabile. Le due monoposto sono finite fuori pista e per i due piloti la gara è finita lì in quanto le rispettive macchine erano troppo danneggiate per poter continuare. I commissari hanno fatto entrare la safety car per consentire agli addetti a bordo pista di sgombrare le due vetture ed i detriti depositati in pista.

La gara è ripresa dopo tre giri con le due Ferrari che sono scattate bene al rientro della macchina di sicurezza. Alonso era terzo davanti a Hamilton, Kubica, Kovalainen, Heidfeld, Webber, Trulli, Piquet e Rosberg. Piquet è finito lungo al quinto giro e ha perso di conseguenza molte posizioni retrocedendo in coda al plotone.

La corsa di Piquet è finita poco dopo. Il brasiliano della Renault ha attaccato all’interno la Toro Rosso di Bourdais ed i due si sono toccati molto violentemente ruota contro ruota. Nelson ha parcheggiato immediatamente all’esterno, mentre Bourdais è tornato ai box per cercare di ripartire, ma i meccanici hanno constatato che c’era un problema maggiore alla posteriore sinistra, gara finita anche per il francese. Nello stesso momento si è ritirato anche Anthony Davidson, i suoi meccanici hanno introdotto la Super Aguri nel box su di un carrello.

Dopo dieci giri Raikkonen aveva tre secondi di vantaggio su Massa ed il finlandese aveva in quel momento anche il giro più veloce. Alonso era ancora terzo davanti a Hamilton, Kubica, Kovalainen e Heidfeld. Alonso è stato il primo a rifornire dopo 16 giri. Due giri dopo si è fermato Massa e a quello seguente Raikkonen.

Dopo 22 giri Heikki Kovalainen è uscito di pista all’esterno di una curva, probabilmente si è verificata una rottura sulla monoposto del finlandese che si è incastrata letteralmente nel muro di gomme senza aver potuto rallentare molto. La direzione gara ha fatto intervenire la vettura di sicurezza e la vettura medica. Alcuni piloti hanno sfruttato questa interruzione per effettuare una sosta ai box.

In questa fase Barrichello ha distrutto il suo alettone anteriore uscendo dai box probabilmente in seguito ad un contatto con un’altra vettura. Nel replay è stato possibile vedere che c’è stato un cedimento a livello della gomma anteriore sinistra di Kovalainen, ma è difficile sapere se il problema si è verificato a livello del pneumatico o di un componente della macchina. In ogni caso il finlandese è stato estratto dalla sua MP4-23 e dopo essere stato messo sulla barella ha fatto un cenno con la mano per dire che andava tutto bene.

La gara è ripresa al 28° giro. Le due Ferrari di Raikkonen e Massa precedevano Hamilton, Kubica, Heidfeld, Alonso, Webber e Trulli. Heidfeld ha subito una penalità di dieci secondi per aver rifornito quando la pit-lane era chiusa. A 32 giri dalla fine Alonso ha parcheggiato la sua vettura a bordo pista, la sua vettura fumava al posteriore e si è innescato un principio d’incendio. Nello stesso istante ritiro anche per Barrichello ai box.

A 25 tornate dalla fine anche Nico Rosberg ha dovuto abbandonare per il cedimento del suo motore, questo ritiro ha fatto entrare la Force India di Fisichella in ottava posizione. Dopo la seconda serie di pit-stop Raikkonen è riuscito a stare davanti a Massa, mentre Hamilton era in lotta con Kubica per il terzo gradino del podio.

C’è stato un contatto tra Glock e Coulthard al 53° passaggio quando il tedesco della Toyota ha cercato di passare lo scozzese. Timo ha rotto l’alettone anteriore, mentre David ha bucato alla posteriore sinistra poche curve dopo ed è stato costretto a rientrare ai box per sostituire il pneumatici danneggiato perdendo parecchio tempo.

Raikkonen è andato logicamente a vincere il GP di Spagna. Felipe Massa è salito sul secondo gradino del podio, ma il brasiliano si è ritrovato sotto la minaccia di Hamilton che negli ultimi giri si era rifatto decisamente sotto. Kubica ha conquistato la quarta piazza davanti a Webber e Button, mentre gli ultimi punti sono andati a Nakajima e Trulli. Raikkonen sale a 29 punti nel mondiale davanti a Hamilton con 20.
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