E pensare che ci si poteva aspettare un bel duello tra Mercedes e Ferrari, simile a quello visto negli ultimi anni. E invece, alla quarta prova della stagione, la Mercedes può vantare ben quattro doppiette.
Una strage.

Per ora possiamo accontentarci del duello tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che si sono equamente divisi le vittorie. Finchè dura. Sperando che duri.

In tutta onestà non possiamo escludere a priori che la Ferrari riesca a trovare un qualche bandolo della matassa e tornare in grado di impensierire per davvero le Frecce d'Argento. Ma è indubbio che il già consistente vantaggio accumulato sia molto difficile da annullare. Soprattutto considerando che il team di Brackley ha sempre dimostrato una maggiore solidità durante la stagione.

Eppure il gap prestazionale tra la SF90 e la W10 non è enorme. In certe condizioni. La differenza però è sensibile nell'insieme delle condizioni in cui ci si può trovare durante un w.e. di gara. Che sia asfalto, temperatura, tipo di pneumatico, la finestra di utilizzo della monoposto italiana è ben più ristretta creando non pochi grattacapi soprattutto a Sebastian Vettel che spesso dice di non "sentire" la monoposto.

Il Gp dell'Azerbaijan è stato un tranquillo dominio argento. Ma anche di Valtteri Bottas che, dopo aver siglato una ottima pole position, ha saputo resistere agli attacchi del suo compagno di team nelle prime difficili curve, per poi involarsi perentoriamente al comando fino al traguardo. Come già capitato a Melbourne, "Wooden man" ha dimostrato velocità e consistenza eccezionali. Hamilton potrebbe trovarsi un rivale fortissimo ed agguerrito, difficilmente battibile.
L'unica è godersela.

Le Ferrari. Fermo restando che non sono state in grado di lottare per la vittoria, se da una parte Vettel ha potuto accontentarsi di un podio, Leclerc ancora una volta può recriminare sulla sua gestione di gara da parte del muretto che lo ha relegato quinto dietro a Verstappen (4°), sempre prondo ad approfittare delle sbavature altrui. Da dire però che il monegasco ha commesso un grosso errore in Q2 che lo ha costretto a partire nel gruppo.

Il Gran Premio degli altri ha trovato un nuovo "vincitore": Sergio Perez con una competitiva (nelle sue mani) Racing Point. Ha preceduto i due piloti Mclaren (il team inglese ancora una volta ha dimostrato di esser molto migliorato) Sainz e Norris. Chiudono la zona punti Stroll, pur ben lontano dalle prestazioni del suo team mate, e Raikkonen che riesce ad agguantare un alro punticino per il team Alfa-Sauber.

Nebbia fitta per la Haas che in questo scorcio di campionato sembra non riuscire mantenersi competitiva in condizione gara. Ancora peggio la Renault che si è ritrovata mancante in prestazione ed in affidabilità, nonostante la forte spinta volta ad avvicinare i Top Teams. Hulkenberg e Ricciardo, due signor piloti, poco possono per ora. E un pò di nervosismo sembra trasparire...

 

Ecco di seguito la classifica finale del Gran Premio dell'Azerbaijan 2019:

 
POS PILOTA SQUADRA LGIRI TEMPO
1 Valtteri Bottas Mercedes AMG Petronas Motorsport 51 1:31:52.942
2 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas Motorsport 51 1:31:54.466
3 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari Mission Winnow 51 1:32:04.681
4 Max Verstappen Aston Martin Red Bull Racing 51 1:32:10.435
5 Charles Leclerc Scuderia Ferrari Mission Winnow 51 1:33:02.049
6 Sergio Perez Sportpesa Racing Point F1 Team 51 1:33:09.358
7 Carlos Sainz McLaren F1 Team 51 1:33:16.768
8 Lando Norris McLaren F1 Team 51 1:33:33.210
9 Lance Stroll Sportpesa Racing Point F1 Team 51 1:33:36.758
10 Kimi Raikkonen Alfa Romeo Racing 50 1:32:08.200
11 Alexander Albon Red Bull Toro Rosso Honda 50 1:32:10.899
12 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing 50 1:32:13.392
13 Kevin Magnussen Rich Energy Haas F1 Team 50 1:32:41.161
14 Nico Hulkenberg Renault F1 Team 50 1:33:06.125
15 George Russell Rokit Williams Racing 49 1:32:06.078
16 Robert Kubica Rokit Williams Racing 49 1:32:39.174
17 Pierre Gasly Aston Martin Red Bull Racing 38 1:08:41.127
18 Romain Grosjean Rich Energy Haas F1 Team 38 1:11:08.551
19 Daniil Kvyat Red Bull Toro Rosso Honda 33 1:01:31.535
20 Daniel Ricciardo Renault F1 Team 31 0:57:59.205