La Pirelli aveva avvertito che avrebbe abbandonato la Formula 1 se il programma di test in vista del 2017 non fosse stato ratificato entro la giornata di lunedì, perché iniziava a temere che non sarebbe più riuscita a prepararsi in tempo. (continua...)
L'azienda italiana ha scritto alla FIA per sottolineare che la situazione andava risolta immediatamente, altrimenti avrebbe lasciato la Formula 1.
La deadline per l'approvazione era alle 16 di ieri.
Il lunedì pomeriggio, tuttavia, la F.1 Commission e lo Strategy Group hanno votato all'unanimità il regolamento per consentire alla Pirelli di andare avanti con il programma pianificato.
Paul Hembery, direttore motorsport della Pirelli, aveva detto all'inizio del mese che era vitale finalizzare il piano dei test per essere pronti con ciò che i nuovi regolamenti imporranno alle gomme a partire dall'anno prossimo.
"In pratica, siamo già al limite" ha detto Hembery a Motorsport.com. "Ci sono solo sei mesi di lavoro a disposizione per studiare ed implementare la cosa, quindi non è facile".
"Le squadre vorrebbero degli pneumatici perfetti, ma settimana dopo settimana sta diventando sempre meno fattibile. La nostra scandenza è per il mese di aprile".
"Se non possiamo lavorare come vogliamo, diventa impossibile realizzare ciò che ci viene richiesto. Noi non vogliamo mettere il nostro nome a rischio senza avere i test e le informazioni necessarie per fare un buon lavoro".
"Abbiamo già visto che se poi ci sono problemi, la colpa viene data a noi".
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